GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] la paternità diGiotto e la data ante quem del 1334.
Il Sabatini ha creduto di ravvisare l'autore della corona di sonetti sulle pure nella modesta levatura e nel carattere discuola, rivelano l'elaborazione di un linguaggio più complesso e studiato, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] i bozzetti per una Morte di Lorenzo il Magnifico, e per un Dante nella bottega diGiotto (Firenze, coll. priv.) con Per A. C. Un regesto antologico di documenti dall'archivio dell'artista, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 3. V (1975), ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] di S. Maria di Castello ad Arzignano, oggi riferito a un anonimo artista certo collegato alla scuoladi York University 1974; M. Muraro, F. S. pittore “umanista”, in Da Giotto a Mantegna, a cura di L. Grossato, Milano 1974, pp. 68-74; A. Schmitt, F. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] artisti. Il vero Giotto, Roma 1932, p. 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930
Nel dicembre 1942 rimise l’incarico di direttore della sezione artistica presso la Scuoladi mistica fascista e si dimise dal ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] quell’anno e in coppia con un secondo dipinto di soggetto biblico ascritto a Domenico Pugliani, condiscepolo di Vignali alla scuoladi Rosselli. All’aprirsi degli anni Quaranta, densi di opere e coincidenti con la fornitura dei cartoni all’arazzeria ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di miniatore da parte di G., riconoscendone la mano nelle illustrazioni di alcuni codici usciti dalla scuoladi n. 2, 130, 177, 185, 221, 234 n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, I, pp. 200-206; II, pp. 6, 15; F. Romei ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] di D. che prega per la guarigione di Reginaldo d'Orléans era apparsa in un dittico della scuoladi Guido da Siena insieme alla scena delle Stimmate di per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993; J. Gardner, Altars, Altarpieces ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] invece a Firenze L'O diGiotto, "giornale chiaro e tondo", sempre di ispirazione radicale e collegato al d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 dic. 1920, pp. 74-76 della sezione "Le pagini gentili"; U. Fleres, ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] un momento di riflessione su Raffaello, mediata dalle istanze puriste: oltre a Cimabue scopre in Giotto il genio n. 86); la valutazione della richiesta di spostare in luogo migliore l’Annunciazione di Tiziano della Scuoladi S. Rocco per la copia del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] di un valore sentimentale e di una finalità etica dell’arte, insieme a un rinnovato interesse per i “primitivi”, i pittori del Trecento e del Quattrocento da Giotto paesaggio, resi “a macchia”.
La Scuoladi Posillipo esercita un influsso positivo su ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...