MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] sec. XI sino al termine del XIII, da una scuoladi musaicisti romani non chiusa alle svariate influenze ch'erano allora , che nel 1221 ornava il sacrario di quel battistero, Cimabue e lo stesso Giotto.
Nel Trecento diminuì alquanto l'attività dei ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] M. Foucault, J. Derrida o J.-F. Lyotard. Questa scuoladi pensiero ha trovato la sua contropartita nella critica letteraria ispirata a e le lettere europee. Le opere successive di M. Baxandall (Giotto and the orators: humanist observers of painting ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] scuoladi Reichenau (ms. di San Gallo, Salterio di Reichenau, Evangeliario di Monaco, Apocalisse di Die Darstellung d. jüng. Gerichts, Lipsia 1911; A. Foratti, Il Gudizio Universale diGiotto in Padova, in Boll. d'arte, I (1921-22), pp. 49-66. ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] soggetti su cui l'arte in seguito da Giotto a Raffaello si esercitò largamente. Dal Rinascimento . scienc. relig., XVII (1927), pp. 127-138; M. Cordovani, La paternità di S. G., in Scuola Catt., 1928, II, pp. 3-8; A. Vitti, Recenti studi sul Natale ...
Leggi Tutto
POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] diGiotto. Poi (1316-20 circa) il refettorio (già decorato anch'esso nel Duecento) accolse una scena di teofania, storie di interna di facciata (Giudizio FiJiale) da vivaci, verbosi pittori popolareschi della scuola bolognese. Tralasciando di altri ...
Leggi Tutto
ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] Arte Medievale.
Formatasi all'università di Pavia con E. Arslan e poi alla scuoladi specializzazione di Roma con G. de Francovich e 1983); Gli occhi di Isacco. Naturalismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, in Arte Medievale ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Geno
Serena Andreotti Ravaglioli
Giornalista e critico letterario, nato a Roma il 25 novembre 1918. Compì gli studi universitari a Firenze e alla Scuola Normale di Pisa, iniziando assai presto [...] come il pane e altre memorie di giovinezza (1983), Fedele alle amicizie (1984), Bonus malus (1993) e I giorni in fuga (gli amori impossibili) (1994). P. ha curato infine alcuni volumi di argomento artistico: Giotto ad Assisi (1981); Notre-Dame e ...
Leggi Tutto
FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] ove Dante cita nomi di artisti, mettendo a confronto i miniatori Oderisi da Gubbio e F., i pittori Cimabue e Giotto, ed estendendo il V, Torino 1974, p. 149; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981, p. 7, nn. 39, ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] diGiotto nella Crocifissione della chiesa inferiore della basilica di S. Francesco ad Assisi, o piuttosto didi studio sugli smalti traslucidi, Pisa 1983", a cura di A.R. Calderoni Masetti, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] Van Marle, Development, IV, 1924, pp. 279-354; M. Salmi, La scuoladi Rimini, RINASA 3, 1931-1932, pp. 226-267; 4, 1932-1933, P.G. Pasini, La pinacoteca di Rimini, Cinisello Balsamo 1983, p. 58; L. Bellosi, La pecora diGiotto, Torino 1985, p. 136; ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...