DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] (in parte probabilmente determinata anche dall'assenza da Firenze diGiotto, a Napoli dal 1328 al 1334).
Il successo riscosso palesa in maniera esplicita un notevole ascendente derivato dalla scuola senese e in special modo dai Lorenzetti, mentre ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] di S. Maria di Castello ad Arzignano, oggi riferito a un anonimo artista certo collegato alla scuoladi York University 1974; M. Muraro, F. S. pittore “umanista”, in Da Giotto a Mantegna, a cura di L. Grossato, Milano 1974, pp. 68-74; A. Schmitt, F. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] artisti. Il vero Giotto, Roma 1932, p. 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930
Nel dicembre 1942 rimise l’incarico di direttore della sezione artistica presso la Scuoladi mistica fascista e si dimise dal ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] quell’anno e in coppia con un secondo dipinto di soggetto biblico ascritto a Domenico Pugliani, condiscepolo di Vignali alla scuoladi Rosselli. All’aprirsi degli anni Quaranta, densi di opere e coincidenti con la fornitura dei cartoni all’arazzeria ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di miniatore da parte di G., riconoscendone la mano nelle illustrazioni di alcuni codici usciti dalla scuoladi n. 2, 130, 177, 185, 221, 234 n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, I, pp. 200-206; II, pp. 6, 15; F. Romei ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] invece a Firenze L'O diGiotto, "giornale chiaro e tondo", sempre di ispirazione radicale e collegato al d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 dic. 1920, pp. 74-76 della sezione "Le pagini gentili"; U. Fleres, ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] esordi diGiotto e del ‘rinnovamento’ della pittura italiana. Sulla definizione dell’attività di Torriti . T.: il cantiere, l’artista, il percorso d’immagine, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 4, XVI (2003), pp. 145-156; C. Bolgia, ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] un momento di riflessione su Raffaello, mediata dalle istanze puriste: oltre a Cimabue scopre in Giotto il genio n. 86); la valutazione della richiesta di spostare in luogo migliore l’Annunciazione di Tiziano della Scuoladi S. Rocco per la copia del ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della scuola giottesca, consapevolezza ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di Firenze per le nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena, al C., ufficialmente compreso nell'ambito della scuoladi Santi di Tito, fu commissionata la scena del Duca di trasferimento del mosaico della Navicella diGiotto e alle numerose imprese ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...