BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] promotore del gruppo, che, a Milano, organizzò conferenze, dibattiti e mostre, con l'intento di favorire un orientamento neoclassico, malgrado i riferimenti a Giotto e a Masaccio.
Il suo impegno maggiore fu nel quadro I pittori, una tela compiuta ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] nella cromia, denso di richiami a modelli quattrocenteschi e, ancora, di suggestioni giotto-masaccesche; un disegno pp. 324, 332; N. Bertocchi, Alla I Quadriennale romana. Romani e Scuoladi Parigi, in L'Italia letteraria, 22 febbr. 1932; A. Spaini, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 1300 che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, diGiotto e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione , sino alla fine del Trecento, e lasciando una scuola e, più, un'influenza destinate a penetrare in ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] porta del Ghiberti.
Alla morte diGiotto (8 genn. 1337) A. gli successe nella carica di capomaestro dell'Opera del Duomo, la prima volta da P. Toesca - che le ha avvicinate alla scuoladi Nicola Pisano - in Arti Figurative, II[1946],pp. 34ss.); ad ...
Leggi Tutto
MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] di Andrea Orcagna, insieme con il Compianto diGiottodi Stefano, detto Giottino (Firenze, Uffizi: Chiodo, 1999).
Diversamente dal polittico di Pesaro nell’Annunciazione di don Silvestro, don Simone e la «Scuola degli Angeli», in Paragone, XXIII (1972 ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] che R. Longhi inventò nel 1929 la definizione di "scuoladi via Cavour", un'etichetta destinata a grande fortuna, tuttavia, noto da una riproduzione, rivela il gusto dei primitivi, da Giotto a Masaccio (ripr. in Martinelli, fig. 10).
Il 5 luglio ...
Leggi Tutto
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] diretta sulla pittura fiorentina di primo Trecento, diGiotto, e soprattutto di Taddeo Gaddi.
Controversa è .2, tavv. 400-426; P.P. Donati, Contributo a Spinello Aretino e alla sua scuola, in Antichità viva, III (1964), 4, pp. 11-24; L. Bellosi, Da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] .; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 83 s.; S. Bottari, I grandi cicli di affreschi riminesi, in Arte antica e moderna, 1958, n. 2, pp. 130, 132, 143 n. 7; F. Zeri, Una "Deposizione" discuola riminese, in Paragone, IX ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , I, pp. 182-185; II, p. 593; F. Zuliani, in Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 79 s.; M. Bollati, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 156-160; M. Boskovits, The Thyssen ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , che l'H. attribuiva ad Hans Holbein il Giovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di trentadue disegni, ora assegnati alla scuoladi François Clouet e in gran parte al British Museum di Londra, che l'H. aveva raccolto in un album ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...