PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] artisti. Il vero Giotto, Roma 1932, p. 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930
Nel dicembre 1942 rimise l’incarico di direttore della sezione artistica presso la Scuoladi mistica fascista e si dimise dal ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di miniatore da parte di G., riconoscendone la mano nelle illustrazioni di alcuni codici usciti dalla scuoladi n. 2, 130, 177, 185, 221, 234 n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, I, pp. 200-206; II, pp. 6, 15; F. Romei ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] invece a Firenze L'O diGiotto, "giornale chiaro e tondo", sempre di ispirazione radicale e collegato al d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 dic. 1920, pp. 74-76 della sezione "Le pagini gentili"; U. Fleres, ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della scuola giottesca, consapevolezza ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di Firenze per le nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena, al C., ufficialmente compreso nell'ambito della scuoladi Santi di Tito, fu commissionata la scena del Duca di trasferimento del mosaico della Navicella diGiotto e alle numerose imprese ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] , fa quello della rivalutazione della pittura medievale italiana e della scuola senese di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella fiorentina diGiotto e seguaci. Già nel maggio del 1716 il B ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Bollettino del Museo civico di Padova, n.s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuoladi Rimini. II, in Volpe, L’insegnamento diGiotto a riminesi e marchigiani, in Giotto e il Trecento... I saggi (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Milano ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] titolare di una reputata bottega in contrada di porta Vercellina e già maturo al punto da tenere scuoladi . A. Dell'Acqua, Il polittico di S. Martino a Treviglio..., Bergamo 1956; M. Laclotte, De Giotto àBellini. Les primitifs italiens dans les ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] (1987), pp. 25, 58 n. 4; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico… (catal.), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 80 s.; M. Bollati, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, a cura di F. Zeri, Milano 1990, pp. 145 s.; M. Boskovits, Early ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] at Assisi, in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), p. 344; F. Zeri, Una "Deposizione" discuola riminese, in Paragone, IX (1958), 99, p. 50; M. Meiss, Giotto and Assisi, New York 1960, pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...