FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] i primi studi a La Spezia, provvista discuoledi grammatica e città fiorente nel commercio, ed entrare passim; G. Di Napoli, L. Valla. Filosofia e religione nell'umanesimo italiano, Roma 1971, pp. 9-355 passim; M. Baxandall, Giotto and the orators ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , La peinture romaine au Moyen-Age, ...,Strasbourg 1921, ad Indicem; Id., La scuoladi P. C. a Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto, in Revue de l'art ancien et moderne, XLI-XLII (1922), pp. 32 ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] dato certo per tutti è il potente influsso diGiotto che viene espresso nella stupefacente e monumentale frontalità dipinti sconosciuti discuola senese, in Rassegna d'arte, IV (1908), pp. 3-9; Id., Introduzione alla vita di P. Laurati di Giorgio ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] più incoerenti di quanto fossero divenute a quell'epoca, a furia di opere disperse e incongrue aggiunte, quelle diGiotto, Masaccio donde la reazione di Scannelli e di padre Orlandi: I., p. 8), e di aver sottovalutato l'intera scuola "Lombarda", della ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore diGiotto fin dalla prima [...] non le lasciano addirittura sotto la generica definizione di "scuola italiana" (Rusk Shapley, 1967), fissando la loro School, London 1963, pp. 48-50; C. Volpes Un momento diGiotto e il Maestro di Vicchio a Rimaggio, in Paragone, XIV(1963), 157, pp. ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] seguito da C. Volpe (La formazione diGiotto nella cultura di Assisi, in Giotto e i giotteschi ..., Assisi 1969, lo studio della vita e delle opere di D. di B. e della sua scuola, ibid., IX (1913), pp. 19-32; C. H. Weigelt, D. di B., in U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Mather, Nuove informazioni intorno alle matricole diGiotto, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 50-64; A. Péter, Giotto and A. L., in The , Annuario della Scuoladi specializzazione di archeologia e storia dell'arte dell'Univ. degli studi di Siena, I ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Sirani, A. Tiarini. Pare finanziasse l'apertura discuoledi disegno dal nudo e la formazione di giovani talenti; Crespi lo ricorda tra i quattro a denunciare la fama essenzialmente letteraria di Cimabue e diGiotto, precisò che la preminenza pretesa ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] d'ornato nell'istituto d'arte di Siena, alla scuoladi V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, 'Abele, ilD. ebbe dal granduca la commissione per la statua diGiotto per una delle nicchie del loggiato degli Uffizi che in quel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] vogliamo far carico. Anche la citazione della Madonna diGiotto che aveva in casa, non mostra che deferenza -26, pp. 183-208.
Approfondimento
L’eredità di Longhi e l’altra scuoladi Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...