Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] con quello della storia del pensiero greco, osservando come gli stessi ‘principi’ posti dai ‘fisiologi’ della scuoladiMileto a fondamento delle cose trascendessero, nella loro universalità ed eternità, il mondo empirico, e fossero quindi realtà ...
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Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] filosofi della scuoladiMileto e in cui viene ammesso come principio di tutto il fuoco.
Vita e opere
Nato di nobile famiglia efesia, non avrebbe accettato la dignità sacerdotale di βασιλεύς che si tramandava nella sua famiglia, di padre in figlio ...
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Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuoladiMileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cioè l'aria, dalla quale tutte le cose derivano e nella quale si dissolvono, attraverso un duplice e antitetico processo di condensazione e di rarefazione. L'aria è anche quel respiro che indica la vita del corpo organico e che secondo i primitivi è ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] delle colonie ioniche dell’Asia Minore. Tra loro i tre costituenti la ‘scuoladiMileto’, e cioè Talete, Anassimandro e Anassimene, rappresentano una tradizione continuativa di pensiero, con cui si inizia la storia della filosofia in Occidente. Tale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e Marcantonio del Tufo ebbe nell'ottobre 1585 il vescovato diMileto, alla cui diocesi apparteneva San Giorgio). Il 5 ottobre la Praefatio è stata pubblicata a cura di L. Bolzoni in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, cl. di lett., s. 3, I [ ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Agatemero, è il geografo Eratostene, che ci assicura di una collaborazione con Ecateo diMileto per perfezionare la carta a scopi pratici. Tale conto delle obiezioni mosse da altri, pure se discuola avversa, ma anche che il dialogo con essi possa ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] nel suo testamento).
In realtà la scuoladi Aristotele, anche se non dotata di proprietà immobiliare, dovette avere una certa delle opere di Aristotele, cioè quello conservato da Diogene Laerzio e quello conservato da Esichio diMileto, che risalgono ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] redatta con un commento di Calcidio nel IV sec., che sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuoladi Chartres. Inoltre, scientifici dei filosofi della Natura dell'antica Mileto e di altre città ioniche, era stato anticipato, ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] 'ambito della medicina antica ‒ i metodici, la cui scuoladi pensiero sembra aver avuto un interesse particolare per la storia presocratica (per es., i suoi resoconti su Talete diMileto) egli probabilmente non consultò direttamente gli scritti dei ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] natura dell'universo. Uno di loro ha posto l'acqua come principio mobile, tale Talete diMileto che per primo ha inventato Fu, ovviamente, attraverso gli scrittori e gli uomini di scienza della Scuoladi Nisibi che il re sasanide Cosroe I Anushirvan, ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...