9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di quei funerali la vittoriadi sacerdote», in quanto gli era stato proposto di entrare nell’Accademia pontificia per frequentare la scuoladi diplomazia vaticana57. Egli, incidentalmente, confermò anche di a San Giovanni? La Segreteria di Stato ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] essere umano di cui non è responsabile la società. È noto che c’è una scuola italiana di ‘economia civile’ che è stata di valido di altre decine di istituti in collaborazione con l’Odc e nella fondazione anche di una banca cattolica, il Banco diSan ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ostilità verso C.: libera quindi Vittore dal sospetto di aver anche lui favorito C., dicitura di didaskaleion (scuola filosofica), Esame archeologico e critico della storia diSan Callisto, "Bollettino di Archeologia Cristiana", 4, 1866, pp. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Paolo della Pergola, che fu a capo della scuoladi Rialto dal 1421 al 1454, ed anche di Ognibene da Lonigo. Passato nel 1456 all'università di ; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun., cod. 3 (CCV), ff. ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] scorta di stimoli provenienti soprattutto dalla scuola parigina di S. Vittore, si afferma una prospettiva di ricerca un "Jordanus de Calabria" è citato da Riccardo diSan Germano come castellano di Montecassino nel 1239 (Kantorowicz, 1988, p. ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] diSan Severo, lo accusava in un pubblico comizio di essere "ladro e capo della Ceka di Capitanata". La vertenza tra i due assumeva una risonanza di vaste dimensioni per lo stato di rinchiuso nel carcere milanese di S. Vittore, dove venne coinvolto ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina SanVittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] società anonima con capitale di due milioni di lire della quale divenne il presidente.
Vittorio Lissoni e Giuseppe Castiglioni erano poligono di tiro a segno, palestra e piscina) e istituti per l'addestramento professionale (la scuola popolare di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] vecchio patto di unità d'azione) fu praticamente denunciato.
La vittoriadi Nenni sé, di particolare rilievo, occupava il "piano decennale della scuola" trasporti, Ferrari-Aggradi Mario; igiene e sanità, Giardina Camillo; turismo e spettacolo, Tupini ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] scuola cattedrale di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di sue ultime volontà e che prese il nome diVittore III. Gregorio VII avrebbe peraltro desiderato quale ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Alessandro III, con l'opposizione di un papa di nomina imperiale nella persona di Ottaviano de' Monticelli, eletto con il nome diVittore IV, rese inevitabile l'alleanza didi G. è paragonata a una scuola, la sua stessa compagnia a quella di un ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...