Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] e via libera per il suo uso a scopo di ricerca. L’amministrazione di Alessandria era dominio incontrastato dei seguaci di un importante uomo politico, Urbano Rattazzi – che nel febbraio 1852 sarebbe stato, con Camillo Benso conte diCavour, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] con Hegel, avviato tra il 1905 e il 1906 – egli aveva viavia elaborato. Per questo, nel suo pensiero, tra idealismo e storicismo il opera su Cavour e il suo tempo (4 voll., 1969-1984), il quale, educato alla scuoladi Gioacchino Volpe e di Chabod, ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] , due economisti liberali in sintonia col programma governativo diCavour.
Giunta l’Unità d’Italia fiorirono gli entusiasmi per , quindi, cercasse di capire la realtà per via induttiva. L’ispirazione metodologica veniva dalla scuola storica tedesca la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] di questa linea di indagine. Qui si inserisce il contributo della Scuoladi testi di Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo, Cavour, via al raggiungimento di quel genere di progresso viene dall’urgenza morale, avvertita di generazione in generazione, di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] e direttore della scuoladi musica municipale, nonché di pettegolezzo stabilendosi, dopo il 1851, a Sant’Agata, dove si era frattanto fatto costruire una villa che andò viavia per Cavour; fu questi a volere che si candidasse a deputato di Borgo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] in via definitiva sulla quasi tutte le direzioni» (cit. in Romeo, Cavour e il suo tempo, 1° vol., 1977, Scuoladi applicazione per gli ingegneri di Torino nell’anno accademico 1861-62 e venne affidato a Dionigi Ruva, direttore delle officine di ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] d’Italia che egli stesso, alla scuoladi Gentile, aveva a lungo professato.
Gli integrazione» tra Camillo Benso conte diCavour e Giuseppe Mazzini, a quella critiche al vecchio compagno di lotta si facessero viavia severe, le idee fondamentali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] una Milano in viadi industrializzazione operò uno dei principali protagonisti della formazione professionale dell’Italia liberale: l’ingegnere Colombo. Come altri studiosi, tra cui lo stesso Giulio – che oltre che nelle Scuoledi meccanica e chimica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] come da quelli di Saraceno e così via vien fuori una concreta all’assillo diCavour sull’incompiuta unità di informazioni SVIMEZ», 2002, 15.
L. Costabile, Il Centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno e la “Scuoladi ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] su come egli si fosse viavia andato formando «un più largo , si era fatto filosofo alla scuoladi Donato Jaja. Del Rosmini e farebbe bene, in politica, a prendere consiglio dal Conte diCavour!), noi non possiamo non applaudire al […] fatto e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...