ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] Cavour, a Torino, e nel 1923 alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di e ottenne l’aspettativa dalla scuola; venne dichiarato dimissionario d di filosofia scolastica nel convento di Alatri, per poi trasferirsi in settembre in quello divia ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] Pistoia. Su consiglio di Venturi, entrò nella scuoladi pittura di Felice Casorati e, della sua attività di narratrice» (Maria Corti, motivazione del premio Grinzane Cavour 1987) – scrittrice nella sua casa milanese divia Brera 17. L’Archivio Lalla ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] stesso C. Cavour - ritenevano che via a migliorare le tecniche di allevamento in uso in Italia. I principî diScuoladi agricoltura di Conegliano nel 1864, entrando nel comitato di vigilanza dell'Istituto Tecnico di Udine, una delle migliori scuoledi ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] 1921, s’iscrisse alla Scuola superiore di architettura presso il Politecnico di Milano, laureandosi il 16 via dell’Impero (ora via dei Fori imperiali) e viaCavour, in un’area di forma irregolare vicina alla basilica di Massenzio. Terragni cercò di ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] della R. Università di Modena (Modena 1880) e I musei di Modena (Modena 1880).
Vincitore di pubblico concorso sulla base della legge Casati, dal 1880 Uzielli ottenne la cattedra di geologia e mineralogia alla Scuoladi applicazione per ingegneri del ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] divia dal governo greco, partì alla volta della Svizzera, via Genova, fermandosi per qualche tempo a Torino. In questi anni di stesso 1860, con la collaborazione di Desanctis, diede vita a Genova a una scuola teologica, presso la quale insegnò ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso di Torino, IX, Gli anni della Repubblica, a cura di N. Tranfaglia, Torino 1999, pp. 115-120, 124-131; F. Cereja, La crisi della scuola tradizionale e l'avvento della scuoladi ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] di Torino nella lista del Partito socialista. Nominato ordinario di filosofia presso i Regi licei, dall’ottobre del 1906 insegnò al liceo Cavour del neokantismo della scuoladi Marburgo e di autori (Arthur della sua abitazione divia Valeggio. Si ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] al 1923 fu assistente presso la cattedra di architettura tecnica nella scuoladi applicazioni per ingegneri; nel 1922 divenne Verità (con Giovannoni, 1926); lo studio per la viadi comunicazione tra viaCavour e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a Cavour, la città fu presa e saccheggiata; il G., con gli altri esponenti del governo, prese la via dell'esilio verso il confine toscano, raggiungendo prima Cortona e poi Arezzo e di qui Firenze al fine di concertare con C. Boncompagni di Mombello ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...