Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] Cavour ordinava d’invadere lo Stato pontificio. Lamoricière tentò di raggiungere Ancona, dove confidava di ricevere soccorsi dall’Austria via scesero in campo gli storici della cosiddetta scuola economico-giuridica.
A complicare e confondere il ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere è più conveniente concordare ogni cosa per via orale finché è possibile». Il pontefice [...] tutti i mezzi di educazione o di pervertimento... scuola... stampa, sono nelle ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di pensiero, di associazione e di stampa, matrimonio civile e scuola pubblica) ai cittadini, equivaleva a una deliberata intenzionalità di procedano d’accordo per ricondurre le plebi traviate sulla via della giustizia e dell’amore. Dalle più nere ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] più radicale – anche per la scelta diCavourdi appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu guidata da una scuola teologica romana a carattere viavia intestato ai fondatori o ai responsabili pro tempore (è il caso dei salesiani di ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] desiderio di dimostrare l’esistenza di una scuola italiana alla quale tornare per acquisire un profilo originale rispetto all’esempio di Francia. , tuttavia, sempre Cavour, abilmente giocando di sponda con l’Inghilterra, dette via libera all’ennesima ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] personalità diCavour, che di un certo grado di istruzione o di un servizio prestato nell’amministrazione pubblica (compreso il servizio militare di due anni con frequenza delle scuoledi mobilitazione e di organizzazione dei nuovi partiti in viadi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] oltre un decennio si era incamminato sulla viadi una più effetiva democrazia. Alla fine del dello Stato e della scuola, alla lotta di classe, ma nello stesso forse neppure un Cavour, ma egli solo ha avuto una comprensione precisa di ciò che era ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di Ricasoli, diCavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti in sé medesima, sovratutto per via della religione, tutte le condizioni che t’accolgo con un grido di gioia quando torni dalla scuola, io t’accoglierei con un singhiozzo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] si palesa anche per questa via come movimento prevalentemente intellettuale. buona presenza di secondogeniti di famiglie aristocratiche – lo stesso Cavour lo era primi, il Tolomei di Siena), scuole rinomate come quella napoletana di Basilio Puoti, e ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] retto da due colonne-statue di Garibaldi e Cavour, mentre a sinistra i democratici scuola elementare. La normativa consente altresì in via transitoria di includere nel corpo elettorale tutti quelli che sappiano scrivere di propria mano la domanda di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...