MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Parigi, nel 1930; tuttavia è dall'indirizzo della loro casa-studio che R. Longhi inventò nel 1929 la definizione di "scuoladiviaCavour", un'etichetta destinata a grande fortuna, ma certo concepita in modo bonario e scherzoso, vista la giovane età ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] futuristi e G. De Chirico, gli artisti della terza saletta del caffè Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della ScuoladiviaCavour, ossia i giovani dell'espressionismo romano (M. Mafai, M. Mazzacurati, Scipione e ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] ), M. Mafai, Antonietta Raphaël e C. Mazzacurati, aderendo, così, agli ideali poetici della "scuoladiviaCavour".
Le poche opere note di questo periodo, conservate in collezioni private, evidenziano inflessioni proprie del Novecento italiano per l ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] villino divia Cifali, alla periferia della città. Dopo alcuni anni di intensa partecipazione alla vita culturale catanese - fu nominato direttore del Museo civico, presidente del Circolo artistico, consigliere comunale, presidente della scuoladi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] piano terreno) in viaCavour. Nel giugno 1490 sono anche consultati sul duomo di Pavia Leonardo e Francesco di Giorgio. Soprattutto a reciproci arricchimenti che porteranno al superamento delle scuole locali o regionali dell'ultimo Quattrocento e all ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fu assistente volontaria alla cattedra di composizione architettonica di Giuseppe Samonà, alla Scuoladi Venezia, mentre quando nel al Club Turati divia Brera (di cui Ripa di Meana sarà più tardi segretario) e delle aspirazioni di portare al governo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] d'arte di Siena, alla scuoladi V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l' questo periodo fu certamente il Monumento a Cavour per Torino (1865-73) che, sostanzialmente in gesso lasciati nel suo studio divia degli Artisti è ora nella gipsoteca ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di G. Ricordi; negli anni Settanta si trasferì in via Santa Radegonda. Lo stabilimento didi diverse tendenze, il che procurò loro la simpatia di personalità come Cavour e Garibaldi. Sulla scia di I Quaderni della civica Scuoladi musica, III (1983), ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] opera di P. Dandini.
Nel 1696 il F. soprintese, sempre a Firenze, alla fabbrica del palazzo Panciatichi in viaCavour, progettato e la loro scuola. Francesco ebbe l'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] della statua diCavour (1863) fatti per il progetto dell'architetto A. Cipolla, amico del C. di vecchia data. pittori napol. dell'800 e di altre scuole nella raccolta Casciaro, Firenze 1942, n. 45; Accad. di Belle Arti di Napoli, Mostra celebr. del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...