Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] crudele», teorizzata dai teologi dissidenti della tradizione della scuola di Port Royal. Il movimento religioso del lettera di Sua Santità.
Mise a fuoco la propria morale epicurea (epicureismo) e borghese in componimenti poetici, come Le mondain, ...
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Carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l’opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere.
Aristotele intende la c. come pura [...] momento. Diversa è la posizione degli scolastici di scuola aristotelica, che riprendono da Avicenna la nozione di determinismo causale (una sorta di recupero della teoria epicurea del clinamen); altre hanno completamente negato la necessità ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] di quest’ultimo, si deve l’importante saggio Utilitarismo, pubblicato nel 1861, che analizzò i problemi della scuola introducendo notevoli distinzioni tra varie forme di edonismo. L’azione individuale, secondo Mill, poteva proporsi non soltanto ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] mondo antico tale posizione è sostenuta dallo stoicismo. Per un verso, infatti, le a. – in modo non diverso dalla scuola peripatetica e da quella epicurea – si imprimono su di noi come il sigillo sulla cera, e senza di loro non sarebbe possibile il ...
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Processo con il quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire pienamente alla realtà. Per gnoseologie dell’a. s’intendono quindi tutte le teorie del conoscere basate sul presupposto [...] principio si riscontra, oltre che nella gnoseologia peripatetica, in quella epicurea e in quella stoica. La metafora più ricorrente a tale di a. o corrispondenza da parte di esponenti della scuola scozzese di senso comune, come Reid, che tuttavia ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in quella filosofia si recò a Napoli (dove fiorivano le scuole di Sirone e di Filodemo), nel 45, poco prima che preliminare, cosmica, della vita stessa. Ormai era ben lontano dall'idea epicurea che "la morte è nulla"; anzi il regno dei morti è ben ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] , quasi tutti greci e contenenti opere di filosofia epicurea. La loro pubblicazione iniziò nel 1793 (del loro in Egitto, che finanziava acquisti e scavi. Vitelli formò una scuola fiorentina (tra i principali collaboratori e allievi: E. Breccia, ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] l'etica stoica poggi su una fisica radicalmente diversa dall'epicurea. Essa ha una netta impronta religiosa. Tutto è la maggior parte de' voti".
Ecco perché la gioventù esce dalle scuole "arida e secca nello spiegarsi e senza far nulla vuol giudicare ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] riconoscervi l'ossequio ancora formale a un principio di scuola; e soprattutto alla critica dello stoicismo è rivolto quel e continuo è compreso nel naturalismo colorato di una tendenza epicurea, che si effonde nel terzo libro, nelle aggiunte della 2 ...
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epicureismo
Anna Lisa Schino
In cosa consiste la vera felicità dell'uomo
L'epicureismo è la dottrina insegnata dal filosofo greco Epicuro e dai suoi seguaci. È stato, assieme allo stoicismo, una delle [...] una casa con giardino dove ospitava gli allievi. La scuola da lui fondata ebbe vita lunga e vasta diffusione nel noi non ci siamo più.
Per le sue premesse materialistiche, l'etica epicurea si propone di evitare il dolore e di cercare il piacere. È ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...