GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] ; M. Ferretti, Una croce a Lucca, Taddeo Gaddi, un nodo di tradizione giottesca, in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 31, 39 s. n in Quaderni del Seminario di storia della critica d'arte della Scuola normale superiore di Pisa, Pisa 1996, p. 20; F ...
Leggi Tutto
GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] avere grande familiarità con le diverse correnti della scuola di corte della prima età carolingia.Per quanto anche pitture di impronta italiana, in primo luogo la decorazione giottesca della chiesa riformata a Stugl, presso Bergün (Trachsler, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Campania, la cui matrice è rintracciabile nei modelli di scuola fiorentina di Lorenzo Monaco e di cui troviamo diretto esempio sovrapposte, secondo uno schema, fortemente attardato, di matrice giottesca.
A G. sono state anche attribuite una Madonna ...
Leggi Tutto
IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] al 1380 ancora nel solco della più pura tradizione giottesca, oppure nel polittico con la Madonna col Bambino . 34 e 89; A. Padoa Rizzo, Per Andrea Orcagna pittore, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), p. 887; E. Borsook ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] di P. dipinti anonimi di cultura strettamente giottesca, la prima opera stabilmente inserita nel catalogo . Ciardi Dupré Dal Poggetto, I francescani a Firenze: due antifonari della scuola di Pacino, in Studi di storia dell'arte in onore di Mario ...
Leggi Tutto
SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] Pittura italiana del Duecento e del Trecento. Catalogo della mostra giottesca di Firenze del 1937, a cura di G. Sinibaldi Previtali, Il Maestro della Madonna di S. Brizio e le origini della scuola orvietana di pittura, ivi, pp. 106-110; M. Boskovits, ...
Leggi Tutto
MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] antichi, mediato in seguito da una spazialità giottesca sempre subordinata all'esigenza primaria di eleganza lineare codici a lui precedentemente assegnati.
Bibl.: J. Carlyle Graham, Una scuola d'arte a San Gimignano nel Trecento, RassASen 5, 1909, ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...