MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuolamedicasalernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di M ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] , dell'odontoiatria e della veterinaria, II, Bergamo 1982, p. 334; A. De Martino, I maestri del secolo XI, in La scuolamedicasalernitana. Storia, immagini, manoscritti dall'XI al XIII secolo, a cura di M. Pasca, Napoli 1987, pp. 37, 41 s.; Lexikon ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] , pp. 320-324; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, ad indicem; P.O. Kristeller, Studi sulla scuolamedicasalernitana, Napoli 1986, pp. 33, 36 s.; M. Wack, The "Liber de heros morbo" of Johannes Afflacius and its implications for ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] d'Arezzo, il discepolo più fedele di Ruggero. Tra il centro tosco-emiliano di studi medici, con fulcro in Parma, e la scuolamedicasalernitana esistevano notevoli differenze nelle tecniche e nelle dottrine, che avevano dato luogo anche a vivaci ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] lettera inviatagli il 25 ag. 1524 dal principe di Salerno F. Sanseverino a proposito di una controversia fra la scuolamedicasalernitana e il protochirurgo del Regno (Arch. di Stato di Napoli, Regia Camera dellaSommaria, Diversi, 222, c. 41r), ma ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] da quello che gli appariva come un mondo culturale lontano, scarsamente conosciuto. Perciò il ricordo della Scuolamedicasalernitana e quello di alcuni avvenimenti relativi alla lotta per l'indipendenza nella provincia meridionale lo interessarono ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] nel periodo Angioino (a. 1273-1410), a cura di R. Calvanico, Napoli 1962; N. Argentina, G. P. e Niccolò da Reggio, maestri della scuolamedicasalernitana e dello studio di Napoli tra il XIII e il XIV secolo, in Brundisii res, X (1978), pp. 101-107. ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] Vissuto tra la fine del sec. XI e la metà del XII, viene compreso tra i Quattro maestri della scuolamedicasalernitana noti soprattutto per il ritrovamento della formula delle pillulae arteticae (pillole dei Quattro maestri).
I nomi dei Quattro ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] studi filosofici, veniva anche ricollegandosi agli insegnamenti della scuolasalernitana, e in un'epoca in cui i a una scuolamedica che lasciò ampio retaggio sia negli istituti universitari sia nella classe dei medici e delle condotte mediche. Non ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] terminologia medica, a precisare datazioni e attendibilità di alcuni codici e a mettere ordine nel fitto intrico di influenze che per molto tempo hanno reso difficile l'individuazione dei contributi originali della scuolasalernitana.
Socialista ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...