GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] di disegno alla scuola tecnica serale comunale. Qui ebbe come maestro E. Cavallaro con il quale, una volta concluso nel 1890 il ciclo di le opere del G. eseguite al fianco di P. Lanzerotti si segnalano quelle per il cinema Hall (1913) e per il villino ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] il Comune, una serie discuole elementari nei nuovi quartieri della cinema teatro dell'Aquila, la sede dell'Opera nazionale dopolavoro (OND) e del Partito nazionale fascista (PNF); a piazza dell'Impero (oggi B. Buozzi) il tribunale (con decorazioni di ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] cinema solo a partire dal secondo dopoguerra, quando il genere comico cominciò ad assorbire come gagmen moltissimi scrittori, diventando così una vera e propria scuola per futuri autori.
La sua prima sceneggiatura accreditata fu quella di Canzoni di ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] 1921) di Allan Dwan. A quindici abbandonò la scuola e iniziò a recitare in spettacoli di varietà. Il suo effettivo esordio nel cinema avvenne depressione, risentì infatti di un clima dominato da quella grave incombenza nazionale e internazionale, ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] un notevole contributo al rinnovamento e alla sprovincializzazione di un cinemanazionale che, con l'avvento del sonoro, era fine del nostro mondo). Il suo lavoro come insegnante nella scuoladi Łódź, che non aveva mai subito limitazioni, fu messo ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] alla carriera alla Mostra del cinemadi Venezia nel 1996.
Abbandonata presto la scuola, lavorò sin dal 1916 come crisi produttiva del cinema italiano, acquistò una macchina da presa e ottenne dall'Istituto Nazionale Luce l'incarico di filmare il 15 ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] militare a Tirano nel corpo delle guardie di frontiera, ma venne poi trasferito, come operatore cinematografico, all'Istituto nazionale Luce (L'Unione cinem. educativa), a Roma.
Nel 1943 lo "Studio di Giuseppe e Tullio Farabola" fu distrutto dai ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] premio onorario per il suo contributo al cinema.
Dopo aver compiuto studi artistici, si diplomò all'Accademia di arte drammatica di Budapest nel 1941, e iniziò a lavorare per il Nemzeti Szinház (Teatro nazionale) come attore, regista e scenografo (in ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] di formazione volto a promuovere un nuovo cinema latinoamericano, realista, nazionale e popolare, capace di sottrarsi al sottosviluppo culturale attraverso film di inchiesta su temi di , chiudendo così l'esperienza della scuola, cui B. dedicò anche il ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] 'Accademia di belle arti di Cracovia, B. lavorò dapprima come cartellonista (nel 1953 vinse il premio nazionale polacco La casa), Szkola (1958, Scuola). Opere che consolidarono la fama di B. come innovatore del cinemadi animazione, cui egli conferì ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...