LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] elaborare un progetto di rinascita nazionale. Concorsero infatti mondo occidentale. Nacque così la scuola del mahǧar ("dell'emigrazione") che arabes, ivi 1966; AA.VV., Cinema dei paesi arabi, Pesaro 1976; S. Farid, Arabe Cinema Guide, Il Cairo 1979; A ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] : giocò con la Parioli-Bruno Mussolini in serie B e in due campionati di serie A, e fu anche in nazionale. Per l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) concluse la scuola senza esame di Stato (ibid., pp. 29-30). Si iscrisse alla facoltà ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] Pictures), il secondo ambizioso tentativo di una produzione e distribuzione nazionale, che durò tuttavia solo fino Padrón (El machete, 1975) il cinemadi animazione trovò un maestro che seppe creare un'autentica scuola. Solás in Cantata de Chile ( ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle lezioni tenute da Raffaello Melani presso la scuoladi recitazione di con cui connotare il ritmo di lavoro di Foà nel periodo postbellico. A partire dal cinema dove, impiegato per personaggi ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] di S. Cecilia per studiare pianoforte. Nel 1926 passò alla Reale Scuoladi interprete a livello nazionale e internazionale: la sora Pina di Roma, città aperta e il cuore di quello che è stato uno dei momenti più alti del cinema italiano. Una ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] scuoladi via Panisperna; Laura, Anna e Giovanni.
Di origine cinema la svolta avvenne nel 1946.
Dopo esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e Giuseppe De Santis, in Il sole sorge ancora di Aldo Vergano, finanziato dall’Associazione nazionale ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] associazioni nazionalidi cultura cinematografica.
Eppure, questa parola assume in ambito cinematografico un significato del tutto peculiare. Va ricordato che esistono moltissime associazioni a carattere nazionale operanti nel campo del cinema, quasi ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] solida fama della scuoladi documentarismo nederlandese. Ma se Ivens rimase a lungo attivo realizzando opere di grande qualità, non di spettatori in tutto il Paese. Fortunatamente però l'interesse verso il cinemanazionale è aumentato per merito di ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] di produzione torinese Film Artistica Gloria e da quel momento entrò ufficialmente nel mondo del cinema, ottenendo contratti con altre note ditte nazionali stessa scuola, scrisse la sceneggiatura. Autorizzò poi la partecipazione alla pellicola di ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuoladi Vienna (A. Schönberg [...] ) lo portò a distaccarsi dalla Scuoladi Vienna e a delineare, in una serie di articoli pubblicati sulla rivista "Die rote (di cui compose l'inno nazionale, su testo di J.R. Becher) tornò a insegnare e riprese a comporre per il teatro e per il cinema. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...