CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] ma scarsamente comunicativo e ancora alla ricerca di uno stile personale. Furono queste caratteristiche che gli aprirono nel 1914 le porte del cinema e lo imposero tra gli interpreti più affermati della produzione nazionale. Il suo primo film, La mia ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinemadi
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] per un nuovo cinema ha contribuito alla formazione di una coscienza nazionale ed è di Fernando E. Solanas e Octavio Getino), Film della Scuoladi Łódź (1968); sia infine quelli più famosi 'per una nuova critica', ovvero La critica e il nuovo cinema ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] faradizzazione corticale, in Rend. della R. Acc. nazionale dei Lincei, classe di scienze fisiche matematiche e naturali, s. 6, di sociologia delle comunicazioni di massa nella scuoladi perfezionamento in sociologia e ricerca sociale della facoltà di ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Dinazionalità italo-francese, nel [...] di liberazione nazionale, torturato e ucciso dall’ufficiale della Gestapo – di Roma città aperta didi Jean-Paul Sartre – riuscì a calarsi nell’esistenzialismo sartriano, mescolando alla grande scuola le malentendu, in Cahiers du Cinéma, 1952, n. 9, pp ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di massa di Il Gattopardo, proseguendo quello del romanzo da cui è derivato, trasforma Visconti nel Luchino nazionalecinéma", di attori che, formatisi giovanissimi alla sua scuola (uno per tutti: Umberto Orsini), continuano a perseguire il teatro di ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] scuola tutti i suoi figli e far prendere a ciascuno un diploma. C. passò l'infanzia e l'adolescenza nell'Upper East Side di Manhattan dove si concentravano nazionalità parodia dei suoi ruoli di gangster e del mondo del cinema, non esita a trascinare ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] dettami del realismo socialista, alla cui scuola J. si era formato e re di Iugoslavia Alessandro I da parte di un gruppo di ustascia, i nazionalisti astratto del regista e i canoni realistici del cinema italiano d'impegno civile. La tecnica e il ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] cinema solo a partire dal secondo dopoguerra, quando il genere comico cominciò ad assorbire come gagmen moltissimi scrittori, diventando così una vera e propria scuola per futuri autori.
La sua prima sceneggiatura accreditata fu quella di Canzoni di ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] 1921) di Allan Dwan. A quindici abbandonò la scuola e iniziò a recitare in spettacoli di varietà. Il suo effettivo esordio nel cinema avvenne depressione, risentì infatti di un clima dominato da quella grave incombenza nazionale e internazionale, ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] degli Stoneman diventano amici sui banchi discuola. Phil Stoneman si innamora della del cinema e il più fortunato sul piano commerciale. Per decenni i critici di pacificazione nazionale e dello status quo) la presenta come una parabola di valore ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
morattismo
s. m. Orientamento politico e culturale di Letizia Moratti. ◆ Cinema e scuola sono da sempre gemelli. Luoghi, entrambi, d’apprendimento e rivolta, d’iniziazione e delusione, possono aprire la mente alla vita o spegnerla in ottusi...