F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nel 1456, per tornare alla normale tassa del focatico di ducato: causa ripristinare il monopolio universitario degli studi superiori sotto uno stretto controllo statale, così di continuo cantanti educati alla scuola di Borgogna; esperti costruttori di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] normali, nell'atrio destro passa anche una minima quantità di sangue meno ossigenato proveniente dalla vena cava superiore (1924) e altri studiosi, appartenenti soprattutto alla scuola psicoanalitica, hanno attribuito all'angoscia che caratterizza la ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] neuro-muscolari (Annotazioni intorno alla struttura normale e patologica dei nervi volontari, in di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J Baccelli nella presidenza del Consiglio superiore della sanità pubblica (1916 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e coltivatori dalle capacità superiori alla media. In Contributo normale…, debbono pagare imposta in proporzione a quel reddito". L'imposta sul reddito normale E. e gli studi di finanza pubblica, in Cultura e scuola, XIV (1974), 49-50, pp. 216-226; P ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] modo, per il soggetto, di vivere una normale e integrata esistenza sociale. Il modello freudiano dagli autori della cosiddetta Scuola di Francoforte, avviene fra il caso in cui le direttive del superiore sono eseguite perché chi comanda è un'autorità ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] -30). Tra il 1890 e il 1900 la sua scuola trasformò gli studi di storia antica in Italia: ne che il Meyer era di gran lunga superiore al B. nella trattazione della Grecia arcaica sulla dittatura (come la magistratura normale di Roma dopo la fine ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] uomo d'assemblea, di natura superiore alla caratteristica routine della più parte in rapporto non dello svolgimento normale della nostra vita istituzionale, ma un lungo saggio, intitolato Le due scuole penali (dissensi teorici e consensi pratici), ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] continuò la sua formazione presso la Scuola di cavalleria di Pinerolo, da cui alla presidenza aziendale non fu il normale avvicendamento che Valletta aveva prefigurato, quindi un aumento del salario medio superiore all’indice dei prezzi. Non era ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] riusciti a salire fino agli strati superiori della società italiana, combinando insieme il ed ogni parata militare di normale amministrazione veniva interpretata come segno le qualità della tradizione della scuola sforzesca e di quella braccesca, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] in una superiore, altissima Redentore, grande quasi due volte il normale (Città del Vaticano, camposanto teutonico -148, 150,165-167; V (1935), pp. 98-127; R. van Marle, Le scuole della pittura ital., I, L'Aja-Milano 1932, pp. 371-564; C. Cecchelli, S ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...