GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il tramite delle sperimentazioni attive alla corte siciliana di Federico II, imponendosi ben presto guittoniano, nondimeno, fece scuola. Dante stesso, attraverso cui si rivolgeva per riceverne consigli di tecnica poetica. Con il sonetto Da più a uno ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di del paesaggio urbano a determinare una poetica drammatica, sconosciuta al paesaggio naturale promossa dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Fondazione Federico ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'infanzia", nel quale "la visione poetica si fa corporea proprio per quelle pur con apprezzamenti per la "inesta cantilena siciliana".
Nel 1941 uscirono a Parigi, per di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di figure femminili fittizie che occupa l'opera poetica, le Caruli, le Nanni, le Carmè, stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa che l' ai suoi adorati pittori della scuola di Posillipo, in fondo si ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] l'altro il possesso di un titolo di scuola superiore -, la domanda del G. fu poi e l'esordiente Elena Varzi), ancora una volta siciliani, operai in una zolfara che viene chiusa, i - esprime un'ulteriore evoluzione della poetica del G., libera ormai da ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] e di articolare la scuola non tanto o non soltanto p. 132), che a tratti è l’isola siciliana a tratti l’infanzia con essa perduta, tendenti a che ha avuto prescinde, tuttavia, dalla sua grandezza poetica e non può essere sottovalutata.
Fonti e Bibl.: ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] breve saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al termine degli studi liceali, muovesse con qualche impaccio tra le scuole per poi approdare con sicurezza il 1946 e il 1948 propose in versione poetica piuttosto libera nove tra i testi più noti ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] professore universitario.
Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1907 Francesco si trasferì di un carrettiere siciliano intitolata Canzone siciliana, di cui promosse l’acquisto dal 1919, descriveva una poetica vicina alle posizioni dell’ ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e gli propose l’incoronazione poetica.
Nel 1431, nel 1442 559; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana. Nuovi studi, III, Palermo 1879, p vol. 26, pp. 377-383; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, p ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] si trasferì a Catania, dove nel 1475 fu alla scuola di Pietro Anguessa, quindi a Palermo, dove nel epistolare e composizione poetica, di cui il Albonico, Controversi riferimenti alle Indie in due umanisti siciliani: L. M. e Bernardo Gentile, in Libri ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...