di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] sua prima formazione che, da un lato, riflette l'entusiasmo positivistico di fine secolo, e, dall'altro, le ansie di un l'intera pedagogia libertaria si fonda sulla costruzione di una scuola libera da vincoli repressivi e tale da creare un uomo ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] . Russell, A.N. Whitehead e, in seguito, dalla scuola logica polacca. Tale connubio tra positivismo e logica era reso di significato cognitivo. Con ciò la tradizionale opposizione positivistica alla metafisica trovava un criterio dirimente: una ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] attraverso la delineazione di criteri epistemologici di derivazione positivistica, riconosceva tuttavia l’inevitabile relatività, o ‘ di r. culturale a proposito degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi delle ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] tempo un filone alternativo e umanistico rispetto a quello d'impianto positivistico e scientista. Per questo, e al di là dell'accettazione con la diffusione appunto dalla teoria critica della Scuola di Francoforte, soprattutto nella versione di H. ...
Leggi Tutto
PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] a quel tempo erano in aperta polemica con la p. freudiana, la scuola inglese vi restava saldamente inserita: rifiutava l'idea che "ciò che , che risente ancora dell'originaria impostazione positivistica, l'interpretazione è un enunciato sufficiente, ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] si è sviluppata, dal seno del materialismo storico, la cosiddetta scuola economico-giuridica.
La stessa preparazione paleografica e diplomatica, che la scuola aveva ereditato dalla positivistica, ha dato modo a G. Volpe di avvertire l'estrema ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 1968, insieme con un diffondersi di tendenze positivistiche e relativistiche, a un ''deregolamentarsi'' della sono stati proseguiti sotto l'impulso che alla medievistica dell'isola ha recato la Scuola di F. Giunta (I. Peri, V. D'Alessandro, S. Fodale, ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] la maggior parte de' voti".
Ecco perché la gioventù esce dalle scuole "arida e secca nello spiegarsi e senza far nulla vuol giudicare e De Sanctis, apparentemente spezzati dalla breve parentesi positivistica, e si rivive, approfondendola, con mente ...
Leggi Tutto
IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] E anche il maggiore dei pensatori che alla scuola dell'idealismo postkantiano acerbamente si opposero, Schopenhauer, idealistica, successa nel sec. XX alla prevalenza materialistico-positivistica della seconda metà del secolo precedente, e promossa in ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] esercizio della medicina assurse a nuova dignità. Vi furono ben presto scuole di medicina rinomatissime in tutto l'impero e verso il principio e la metafisica. Una tendenza di reazione positivistica si manifesta, come corrente contraria all'idealismo ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...