GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Gerdil, J.-J. Rousseau e I. Kant. Quest'ultimo, unitamente alla "scuola scozzese" di Th. Reid, appariva al G. il filosofo che aveva riportato dell'Evangelo e dall'elezione provvidenziale della sede romana a sede apostolica, che si riverberava in un ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Cecco, solitamente identificato con il notaio Francesco Mancini. Anche C. esercitò il notariato e certo dopo avere frequentato una scuola notarile romana.
In questi anni, compresi tra il ritorno a Roma da Anagni e il viaggio ad Avignone, egli era già ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] " (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello del XXIII (1976), pp. 33-71; Ch. Davis, B. C. and the Scuola Fiorentina…,in North Carolina Mus. of Art Bulletin, XIII (1976). 4, pp. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e Russia; nella pubblica istruzione, l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del primo istituto delle sedi vacanti nel paese.
Una delle conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De Marco ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Nei tre anni trascorsi in Francia, si era guadagnato nella Curia romana la stima dei ‘padroni’ e alla corte di Parigi la e i chirografi di Urbano VIII, in Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, XVIII (2004), pp. 142 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il principe Eugenio e Carlo VI, fra gli uomini della Curia romana e i rappresentanti dei principati italiani, se il Regno di Sardegna, e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di A. Vivaldi; La generosità politica, 1736; Lugrezia romana in Costantinopoli, 1737), di un divertimento musicale (La B. Galuppi, G. Paisiello, Ch.W. Gluck, J. Haydn: La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , lo allevò come fosse suo, mandandolo per due anni alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva biografia ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] risiedere in Roma e il 21 settembre lo nominò camerlengo di S. Romana Chiesa.
Alla morte di Pio IX, avvenuta il 7 febbr. 1878, Biblioteca apostolica Vaticana, con l'istituzione di una scuola di paleografia e di una Commissione cardinalizia per gli ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] condanna di Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il D. Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di formazione per i ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...