PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Germania, Belgio, Francia e Svizzera; con un contributo della Scuola nel 1934 si recò in Grecia, dove visitò numerose località, per l’insegnamento di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 al 1945. Tra ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225- alla miniatura del XII secolo a Nonantola, Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari 9, 1995, pp. 133- ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Arte di Grecia e di Roma, concepito "ad uso delle scuole e delle persone colte * e pubblicato a Torino nel Giglioli, Commemoraz. del socio P. D., in Rend. della Pont. Acc. romana di archeologia, XXVII (1951-52), pp. 111-135 (con elenco delle opere, ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ° o dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea e di S di predella del sec. 14° riferito da Gronau (1950) alla scuola di Agnolo Gaddi (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi, già ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] frontalità e rigidità delle forme, ascritta a scuola abruzzese o messa in relazione con uno . Calò Mariani, ivi, VI, p. 82 (con bibl.); P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980 ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] guerra punica (211 a.C.). L'assetto generale della città romana (La Regina, 1966) si è conservato nel nucleo medievale; pp. 79-102; E. Mattiocco, L'oreficeria medievale abruzzese: la scuola di Sulmona, ivi, pp. 361-403; L. Pani Ermini, Contributi ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] d'intendere la valentia e le guise spirituali dell'A. eleggendolo nel 1818 successore al Visconti, mentre l'Accademia romana di archeologia, forse perché nel proprio pavido conformismo ne temeva i "trascorsi" murattiani, l'ebbe dei suoi soltanto nel ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] tutta la modenese provincia...".
Compiuti gli studi secondari nelle scuole pubbliche dirette dai gesuiti, il C. si laureò a lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo del ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] circa.Già nel 534 C. ebbe il progetto di fondare una scuola: nella Praefatio al primo libro delle Institutiones, C. stesso si nel 536 (Inst., Praef., 3). Nella sua residenza romana C. doveva in ogni caso avere costituito una raccolta personale ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] date più tarde, legate alle realizzazioni della scuola ispano-tolosana (de Francovich, 1940; Moralejo Alvarez historia 84, 1924, pp. 357-360; L. Torres Balbás, La escultura románica aragonesa y el crismón de los timpanos de las iglesias de la región ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...