ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] portico dà accesso alla 'cripta' affrescata, in realtà una cisterna romana trasformata nell'Alto Medioevo, sulla quale si fonda in parte l' trecenteschi sono in massima parte opera autografa o della scuola del c.d. Maestro di Offida, da scaglionare ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] città egiziana; ed ebbe una sala personale alla II Biennale romana, dove espose tredici opere ispirate dal viaggio africano.
Nel 1925 ottenne l'incarico di direttore della istituenda Scuola di belle arti del Cairo.
Trasferitosi al Cairo, dove restò ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] si trova, venne infatti esposto alla mostra romana del 1860 ricevendo entusiastici apprezzamenti da parte degli 'arte, II (1908), p. 218; D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo decimonono ed altri scritti d'arte, a cura di ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Oretti, in Pasini, 1967, p. 86) e aprì una scuola di pittura frequentata anche da G. Diamantini (Zuffa, p. 1911, pp. 505 s. (con ulter. bibl.); C. Ricci, Il C. e "Lucrezia Romana", in Annuario della R. Acc. di S. Luca, MCMXII-MCMXIV, Roma 1915, p. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ; nel 1869 L'alloggio militare, Un matrimonio civile nella Campagna romana, Animali all'abbeverata; nel 1870 Animali, Il monumento ai Mille . Guastalla.
Anche se non tenne una vera e propria scuola, fu maestro riconosciuto di E. Gola. Tra le sue ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] frontalità e rigidità delle forme, ascritta a scuola abruzzese o messa in relazione con uno . Calò Mariani, ivi, VI, p. 82 (con bibl.); P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980 ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] guerra punica (211 a.C.). L'assetto generale della città romana (La Regina, 1966) si è conservato nel nucleo medievale; pp. 79-102; E. Mattiocco, L'oreficeria medievale abruzzese: la scuola di Sulmona, ivi, pp. 361-403; L. Pani Ermini, Contributi ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] manifestò una produzione architettonica coeva e analoga a quella del Romanico europeo, l'isola di Cipro non conserva (se si ambito compatte, senza contrafforti, era coperta di affreschi di scuola italiana in stile giottesco (Enlart, 1899) ed era ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] di Turingia (Badstübner, 1980).Gli edifici della c.d. scuola di H. sono dunque legati da particolari soluzioni e non da 47-49; L. Grodecki, L'architecture ottonienne. Au seuil de l'art roman, Paris 1958, pp. 92-94, 121 nn. 63-64; W. Irtenkauf ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] corso, di perfezionamento presso la scuola del nudo e dell'arte della medaglia (della scuola il B. venne poi XC (1922), p. 24; XCIV (1928), pp. 97, 104, 105. Delle Quadriennali romane il B. partecipò alla II (1935, p. 216);III (1939, p. 272); IV ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...