ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] l'Adorazione dei Magi per S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria), mostrandovi ricordi fiorentini insieme con influssi della scuolaromana. Da questa epoca lavora in collaborazione con il figlio Orazio, come negli affreschi di S. Pietro a Perugia ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1902 - ivi 1965). Con la moglie A. Raphael e con Scipione fu tra i creatori della "scuolaromana" di pittura, che intorno al 1930 si pose come reazione nei confronti della retorica [...] del "novecento" attuando una pittura tonale, commossa e fantasiosa. Dopo i primi quadri espressionistici il suo modo pittorico si andò equilibrando in composizioni di fiori o paesaggi in cui la luce, nei ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuolaromana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] Sostanzialmente autodidatta (frequentò per breve tempo la Scuola libera del nudo dell'Accademia), fu vicino a le sue opere alla Casa d'arte Bragaglia, in rassegne ufficiali romane, alla Biennale di Venezia (1930) e nella importante personale (insieme ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne [...] con molle, 1928, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Tornato in Italia nel 1930, fu a contatto con la Scuolaromana e con la galleria La Cometa. Interessato agli aspetti della vita quotidiana e della solitudine, dipinse senza enfasi celebrativa ...
Leggi Tutto
Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuolaromana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi [...] artistici. Dal 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'arte moderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto all'attività ...
Leggi Tutto
Pittore (Iesi 1910 - Parigi 1994). Si formò nell'ambito della scuolaromana maturando un linguaggio suggestivo, dalle calde intonazioni cromatiche che trovò nei ritratti e nelle vedute urbane i temi preferiti. [...] Nel 1947 si stabilì a Parigi dove, accanto all'attività pittorica, si dedicò con spiccato gusto grafico anche alla scenografia e all'illustrazione di libri e di riviste ...
Leggi Tutto
Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] stencil. Proprio quest’ultima tecnica conosce a R. negli primi anni Duemila una notevole fioritura, tanto che la scuolaromana dello stencil può essere considerata l’avanguardia del genere sul piano nazionale. Sten&Lex e Lucamaleonte ne sono ...
Leggi Tutto
Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] che facessero capo a Milano, dove ebbero come riferimento in particolare G. Raboni, o a Roma, dove si parlò di una ‘scuolaromana’ grazie anche al ruolo promozionale svolto da Nuovi argomenti, la rivista di A. Moravia e P.P. Pasolini. Tra i primi ...
Leggi Tutto
Lombardo, Sergio. − Psicologo e artista (n. Roma 1939), dirige dal 1977 il Centro Studi Jartrakor di Roma e dal 1979 la Rivista di Psicologia dell’Arte. Il suo percorso artistico ha avuto avvio nei primi [...] anni Sessanta con l’esperienza della Nuova ScuolaRomana, di cui facevano parte artisti come M. Rotella, J. Kounellis e M. Schifano. Alla fine degli anni Sessanta ha partecipato al gruppo che gravitava intorno alla galleria La Salita, dove ha esposto ...
Leggi Tutto
Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuolaromana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] e sperimentò tecniche diverse, dal dripping all'uso di stracci impregnati di colore, dallo stampaggio agli inserti materici. Le sue opere, strutturate negli anni Settanta in elementi geometrici ritmicamente ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...