LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] della pittura alla scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera da Pisa dello stesso L. , The Luti Collection: toward the reconstruction of a seventeenth-century Roman collection of master drawings, in The Connoisseur, CLXI (1966), pp ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] , non si conosce altro di questa prima fase romana del Comodi. Ugualmente ignote restano le vie attraverso le . sembra essere stato assorbito soprattutto dalla direzione di una sorta di scuola di copisti miniatori, tra cui emerge G. B. Stefaneschi (C ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] scuola di giovani architetti romani. L'eclettismo stilistico del F. è palese nell'accostamento di motivi francesi, romani ; B.M. Tognolo, Nuovi contributi sulla formazione e sulle esperienze romane di G. F., in Bollettino del Museo civico di Padova, ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] la fonte di errori di fatto e di giudizio: per lui la scuola lombarda era la migliore e il Correggio il sommo degli artisti: " 'arte, V (1907), pp. 70-74; Memorie per servire alla storia della Romana Accad. di S. Luca, Roma 1823, pp. 18, 154 s.; L. ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] vista una eco delle soluzioni tecniche e stilistiche della scuola di Afrodisiade, sono state considerate dei candelabri, con base pp. 142-3, fig. 69; A. M. Robinson, A New Fifth Roman Copy of the Orpheus Relief, in Hommages à Joseph Bidez et a Franz ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] mano, in collaborazione con alcuni tra i più affermati architetti romani tra i quali Koch, F. Podesti e Piacentini, al progetto a dissidi interni.
Nel 1920 fu nominato direttore della Scuola superiore di architettura di Roma, incarico che il M. ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] ampio respiro. L'edificio, poi trasformato in una scuola, con le sue linee neoclassiche definite dal monumentale a Saonara, per l'ampliamento e abbellimento della sua villa romana lungo la via Nomentana.
Al nucleo originario, impostato su criteri ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] , "per Marc'Antonio Dal Re incisore in rame presso le scuole Palatine", 1747. Nel volume vi è persino un sonetto scritto Ducale di Milano.
Si ricordano quelli dedicati a Caterina Aschieri romana che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna Sabbatini ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] e nel 534. Sposò Teodora (v.). Specialmente alcuni atti del suo regno, come la chiusura della scuola d'Atene e la pubblicazione del corpus della legislazione romana, sono apparsi agli storici punti precisi per la periodizzazione dell'Evo Antico e del ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] mutamento stilistico: forse risentì dell'esempio del suo stesso figlio e comunque assimilò influenze della scuola partenopea in generale, allontanandosi così dal classicismo della fase romana quale è dato vedere nelle opere di Toledo.
Sia negli anni ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...