LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] C. Mazzacurati, aderendo, così, agli ideali poetici della "scuola di via Cavour".
Le poche opere note di questo periodo, fascista di belle arti. Nel 1943 si presentò alla IV Quadriennale romana con Amazzone, due gessi e tre bronzetti. Nel 1948, alla ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] G. Landi e T. Minardi; partecipò ai concorsi della scuola del nudo ottenendo il secondo posto nel 1827 e, nel 1828 sepolto, come i familiari e la moglie Vittoria Roscioli, nella chiesa romana di S. Agostino, nella cappella di S. Giuseppe da lui ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] riusciva a portare a compimento il cantiere della sede della scuola e della chiesa. Questo dissesto economico si misurava anche nella intendere nel senso di un bilanciamento dell’alternativa romana la scelta dei giudici del Proprio di affiancare ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Galgario (Vittore Ghislandi) e per altri cinque in Roma, alla scuola di Placido Costanzi; ma, come si è visto, il pittore p. 270 n. 76).
Al ritorno in patria dopo l'esperienza romana, il G. si dedicò alla pittura devozionale; fu attivo in ambito ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] Abusson, "ma la presenza entro elaborate cornici di riproduzioni dei monumenti romani, ci rimanda al gusto per la veduta-ricordo che si era il G. negli Arazzi… del 1897 (p. 58). La nuova scuola di arazzi non vide mai la luce e ciò a causa, secondo ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] cancello.
Le trentadue figure di Accademici in veste romana, commissionate al C. nell'anno 1751 per il 87. Tra le opere a stampa, fondamentali il contributo di P. Toniato, La scuola dei Marinali: G. C. e Angelo di Putti, in Arte veneta, XVIII (1964 ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Filiberto duca d’Aosta (marmo), destinato all’omonima scuola di avviamento professionale di Roma (odierno Istituto di Nel 1958 realizzò la tomba del cardinale Adeodato Piazza nella chiesa romana di S. Teresa del Bambin Gesù e partecipò alla Mostra d ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] 147 esemplari) di disegni (in gran parte di scuola italiana), della quale i Krautheimer scrissero anche il Bibl.: G. De Angelis d'Ossat, R. K. "cultore di Roma", in Studi romani, XVI (1968), pp. 129-133; Architectural studies in memory of R. K. a ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] senz'altro il rappresentante più autorevole di quella straordinaria scuola di scultura fondata, nel primo decennio del Cinquecento elementi caratteristici delle lapidi funerarie dell'antichità romana con motivi ricorrenti nell'Italia del Quattrocento ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] e a Buenos Aires; nel 1934 a Varsavia; nel 1935 in Polonia, Romania (itinerante) e alla mostra L’art italien des XIXe et XXe siècles Pozzobonello, dove Peluzzi dirigeva i corsi di pittura della scuola locale dall’inizio del decennio e dove ebbe lo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...