BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Durante, la fondazione della rivista medica Il Policlinico.
Tra le opere, si ricordano: Ascoltazione e percussione nella ScuolaRomana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del cuore e dell'aorta,ibid ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1969); R. Eitner, Biographischbibliographisches Quellenlexikon, VII, Leipzig 1902, p. 462-464; M. Tiberti, G.O. P.: un grande maestro della scuolaromana, in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 38-42; H. Hucke, G.O. P. und seine Messen im Archiv der ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] non secondario di quella che, al suo meglio e al suo peggio, fu, nel ventennio avanti la prima guerra mondiale, la scuolaromana del Beloch.
Fonti e Bibl.: Unico profilo critico quello di A. Ferrabino, la commemorazione in Rend. d. Acc. naz. dei ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] sonata da camera. I Motetti dell'opera terza si collegano al tipo della cantata, quale figura nelle pagine della scuolaromana e di quella napoletana: vi si nota la tendenza a sottolineare il significato delle parole non soltanto con particolari ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] dipinta per monsignor Ratti e successivamente inviata a Roma dove secondo Zanotti fu molto lodata da Carlo Maratti, il capo della scuolaromana dell'epoca. Mentre era ancora legato allo studio dei Pasinelli, il B. e il suo compagno G. G. dal Sole si ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] , si fece presto conoscere per le sue doti di sapiente contrappuntista, grazie anche all'esperienza maturata nell'ambito della scuolaromana. Nel 1605 fu nominato organista e maestro di cappella in S. Miniato di Pisa, passando poi nel 1609 con ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] ed a Valori plastici. Il B., per quanto fortemente inserito nell'ambiente artistico romano, dove dominava il tonalismo della "scuolaromana", non rinunciava ad un suo preciso linguaggio figurativo, più vicino ad A. Spadini e a Soffici e continuatore ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] tale attività. Tuttavia è possibile rilevare dalle sue composizioni e dalla larga fama quanto lo spirito della scuolaromana, cui egli appartenne, abbia determinato, nella sua arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura armonica ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] il C. aveva partecipato nel 1928 ad una mostra collettiva allestita, presso la galleria Doria di Roma, da esponenti della Scuolaromana - M. Mafai, Scipione e F. Di Cocco - alle cui ricerche in quel periodo era avvicinato dalla propensione ad una ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] vuole un interprete, e gli interpreti sono spesso più astratti e più confusi degli artisti ..." (Roma, Archivio della scuolaromana, dattil., ca. 1970).
Opere del D. sono conservate presso la Galleria nazionale d'arte moderna e la Galleria comunale ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...