FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] in generale che il F. avrebbe formulato negli anni a venire.
A Roma, in quella che sarebbe rimasta per antonomasia la "scuolaromana", il neolaureato incontrò i maestri (primi fra tutti F. Monaci e O. Tommasini) e i compagni di studi, divenuti nel ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] pp. 249 s.).
Dopo due anni di ininterrotta residenza romana il L. intraprese - al seguito di Alessandro e Vittoria R. L.: qualche esempio e alcune prospettive di lavoro, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Quaderni, s. 4, I (1996), nn. ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] studiate risultassero razionalmente collegabili alle anomalie fisiopatologiche conseguenti alle lesioni anatomiche. Nasceva così la scuola anatomopatologica romana, che in breve tempo sarebbe divenuta celebre e alla quale si sarebbero formati ottimi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fine e di sagace giudizio. Intanto l'ambasciatore Zulian insiste perché il C. segua i dettami della vigente scuolaromana, pedissequa imitatrice dell'antico, ma il giovane ha le sue convinzioni. Forte dell'esperienza veneta, spinto da inclinazione ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] autorità indiscussa, o discutibile con gravi rischi ("non mostri questo foglio ad anima viva", intima il Celano); che la scuolaromana lo considerava il suo maggior esponente ed assolveva le sue licenze (ben altre potevano trovarne, con un po' più ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] produzione fughiana appare caratterizzata da una molteplicità di citazioni ricche di temi michelangioleschi e buontalentiani, o tratte dalla scuolaromana, G.L. Bernini e F. Borromini, senza dimenticare il Pietro da Cortona di S. Maria della Pace e ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a Roma lo prepararono in maniera perfetta nella conoscenza di tutti i segreti della musica - sappiamo quale fosse la serietà della scuolaromana del Sei e Settecento -; ma il vero C. nacque in Inghilterra fra i quattordici e i diciotto anni di età ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] paiono confermare la presunta filiazione del D., sostanzialmente mediata dagli insegnamenti di G.O. Pitoni, nei confronti della scuolaromana. In realtà se il D. fu senz'altro un raffinato e profondo conoscitore dello stile osservato palestriniano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] del periodo.
Risultano interessati anche Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi, Alberto Maria Ghisalberti ed Ernesto Sestan della Scuolaromana, confidando, forse, in una protezione da parte di Volpe, il quale mostra un certo interesse, pur ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e amici ora lo dimenticano. La vedova ricorda e accusa…, 1993). Questi lo introdusse nell’ambiente della «Scuolaromana» (Renzo Vespignani, Giovanni Omiccioli, Ugo Attardi, e altri). Frequentò la casa di Giuseppe Mazzullo, ritrovo di artisti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...