ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] quindi, dal 1832, come pubblico insegnante, nelle R. Scuole universitarie di Novara. Qui dal 1836 al 1842 insegnò appaiono notevolmente aumentate le parti medievale e moderna, immutata la romana e la recentissima dal 1789 al 1848.
Sotto il profilo ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] al raggiungimento dei limiti d'età.
Al primo periodo appartengono, oltre a scritti minori, i volumi su La dottrina romana dell'actio arbitraria, Palermo 1911; gli Studi sulle actiones arbitrariae e l'arbitrium iudicis, I, ibid. 1913; Il giuramento ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] poi cardinale G. B. De Luca. Ed a questa scuola l'A. completò la propria formazione, seguendo il metodo , ma che più tardi Stefano de Angelis, avvocato della Curia romana, continuò (Romae 1739-43, voll. 7), raccogliendo altre settecentoventotto ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] ,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridica romana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune Università degli Studi di Urbino, Annuario,1905-06 e 1906-07; R. Scuola di studi applicati al commercio di Torino (poi R. Istituto superiore di ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] A partire dalle riflessioni di A. Van Gennep, e attraverso la scuola sociologica durkheimiana, la distinzione tra p. biologica e p. sociale vecchio codice di diritto canonico.
Diritto romano
Nella società romana la p. non è alla base della famiglia, ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] giunsero a creare una solida pavimentazione, come fecero invece i Romani, che rimasero i più grandi costruttori di s. dell’ vivo e sistematico. Nel 1716 in Francia s’inaugurò la scuola per gli ingegneri di ponti e strade.
Grande importanza nella ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] 60) in rapporto alla popolazione scolastica, al numero di scuole funzionanti nella provincia e al numero del personale direttivo, pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] anni che avessero superato con buon esito l’esame di scuola elementare e tutti i cittadini di età superiore ai trenta . Il v. può essere privato o pubblico. La religione romana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel caso ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] certo sviluppo, specie nella musica strumentale (F. Geminiani, la scuola di Mannheim, L. Boccherini, G.B. Viotti ecc.). L Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] d.C.) inserì, nel suo programma di restaurazione della grandezza romana in tutti i possibili ambiti, anche il progetto di un operata nel 12° sec. a Bologna, da Irnerio e dalla sua scuola il Digesto risulta diviso in: Digestum Vetus (libri 1-24, fino ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...