Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] professore a Pavia, pubblica una Apologia della giurisprudenza romana che reca come trasparente sottotitolo Note critiche al era stato formulato pochi anni prima da un altro criminalista di scuola pisana, Luigi Cremani, che tra il 1791 e il 1793 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] pp. 165-349; M. Del Giudice, La scuola storica italiana del diritto ed i suoi fondatori: contributo in Roma di mons. Gio. Fr. Pignatelli, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-391; B. Barillari, Preestetica e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 51; II, p. 82; A. ~iotti, De Perugini auditori della Sacra Rota Romana. Memorie istoriche, Perugia 1787, pp. 37, 44, 45, 206; A. Fabroni 1878, p. 156; T. Cuturi, Le tradizioni della scuola di diritto civile nell'università di Perugia, 2 ediz. con ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] in quelle del Regno di Sicilia e della Repubblica romana si faceva esplicito riferimento all’autonoma posizione del «potere La magistratura del Regno di Sardegna, Università di Roma, Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, [Roma 1993].
P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] che unisce le posizioni culte, da lui recepite alla scuola di Averani e ormai sempre più condivise in Italia, la polemica antitribonianea, che in lui è anche attacco alla storia romana, nel solco di una tendenza e in comunanza di accenti presenti già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] dell’Istituto di storia del diritto italiano» e a un’annessa «Scuola di perfezionamento nella storia del diritto medievale e moderno» (F. ius commune: ovvero, di un sistema di norme (romane, ma anche canoniche; un utrumque ius interpretato in maniera ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ribadisce la stessa opinione in un'epistola ai senatori romani, dove afferma che la generositas proavorum trasmette la nobilitas curiali la loro opinione intorno alla disputa avvenuta "nella mia scuola […] sulla nobiltà della stirpe e la bontà d'animo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme , Leiden 1973; L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro decorazione, in Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Repubblica ligure, di quelle cispadana, cisalpina, romana, ne recepirono le disposizioni relative alla procedura vocazione italiana per la questione penale: vocazione che la scuola toscana e la prestigiosa lezione di Francesco Carrara sembrarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , seguendo Jhering, sia «non solo ricettivo ma produttivo», allo scopo di «costituire una scuola giuridica» nazionale (L'equità e il metodo nel concetto de' giureconsulti romani, prolusione letta a' dì 15 gennaro 1881, 1881, pp. 24 e 22). Prende ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...