DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] tenuti da G. P. Chironi, e legandosi ad alcuni allievi di quella scuola, come V. Brondi, F. Patetta, F. Ruffini.
Pur nella persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell'eredità giacente, in Studi … in onore di V. Scialoja ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] fu inviato, probabilmente più a causa dell'inimicizia dei cardinali romani (essi non lo vollero fra loro, come aveva proposto il in essa di qualsiasi traccia di una tradizione di "scuola", si definisce quale tipica opera di un architetto dilettante; ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il L. era "vir doctissimus, amans et servitor S. Romane ecclesie et domini nostri pape", il quale "presentia sua civitati , nel dicembre 1452, di insegnare autori classici e Dante nella scuola pubblica.
Nel 1463 il L. accettò la nomina alla carica ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Si impratichì così degli affari della Curia pontificia alla scuola del cardinale Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII, nuova forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] : la memoria La plebe romana nella funzione legislativa (1906), la tesi Concetto e natura del fisco (1908) e la monografia Obbligazioni di genere (1909). Decisivo fu l'incontro con Vittorio Scialoja che lo accolse nella sua scuola e lo stimò al punto ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in pp. 129-135; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63-113; M. Maccarrone, L' ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] sappiamo solamente che l'E., dopo aver frequentato la scuola del duomo di Capua, prese gli ordini minori a state pubblicate altrove, singolarmente o a gruppi.
Opere: le Forme Romane Curie super casibus penitentie, sono state pubblicate da H. Ch. ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] L'aspirazione alla giustizia nella società contemporanea, in La Scuola cattolica, LXXI, pp. 225-234.
Il suo politica del Trecento",Todi… 1974, Todi 1975, pp. 71-89; L'ambasciata romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] », deve stare a cuore la pace nella sede romana, ma soprattutto cui spetta un compito quale rappresentante Sabbadini, La metrica e prosodia latina di Francesco Zabarella, in «La biblioteca delle scuole italiane», 1904, 10, fasc. 2, pp. 3-5, e fasc. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] 1901, pp. 488 s.; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIV, Roma in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...