PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] guida di Camillo De Nardis. Subito dopo s’iscrisse alla scuola superiore di composizione nel medesimo istituto dove, nei successivi ); l’altro, promosso nel 1931 dall’Accademia filarmonica romana, con una Canzonetta in rondò per canto e pianoforte ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] ad altissimo livello dell'attività concertistica romana. Nel frattempo andavano maturando in lui di G. Paisiello; Concerto per oboe in mi minore di un anonimo della scuola veneziana del XVIII secolo; Concerto in sol minore per archi e cembalo di ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] teatro dell'Aquila di Fermo, come "seconda donna" ne La scuola de' gelosi di A. Salieri; nel corso della sua è tra gli interpreti dell'opera buffa chiamati a esibirsi nella casa romana di Goethe, vicino a palazzo Rondanini, in occasione di uno ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] anche quello di direttore di musiche proprie e altrui in varie chiese romane, tra cui S. Maria in Campo Carleo, S. Giovanni dei senza successo, un progetto per l'istituzione di una scuola privata di musica a Roma, comprendente gli insegnamenti di ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] Compiuti gli studi tecnici, egli frequentò la scuola alberghiera, operando prima a Bruxelles (ove iniziò lo studio del pianoforte) e poi nel 1947 il primo premio al concorso della Filarmonica romana), i sei Frammenti lirici per voce e dodici strumenti ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] S. Cecilia -, egli rappresenta, con F. Fontana, E. Bernabei, B. Pasquini e T. B. Gaffi, l'élite della scuola organistica romana, quella che aveva radici nel terreno frescobaldiano e che stava tentando tutte le nuove forme compositive aggiornate alle ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] vestire la divisa di capo-musica della Repubblica Romana nella campagna di Velletri contro l'esercito borbonico 387, 444 (sui concerti della Società del quartetto); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, e i suoi conservatorii, Napoli 1881, II, p. ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] scuola dimostrò attitudine per la musica; a 17 anni si trasferì a Roma. Si mantenne cantando nei night clubs e facendo il nacquero David, pittore e restauratore a Città della Pieve, e Romana, scrittrice, che ha pubblicato un libro sul padre dal titolo ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il carattere compositivo dell'A. si stacca nettamente da quello della scuola pianistica romana degli inizi del secolo, sia per la ricerca di nuove soluzioni armoniche (quali ad esempio: dissonanze tra note a ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] e su disegni di M. Pallottino riprodusse la lira greco-romana e la cetra usata ai tempi dell'Impero, riscuotendo ulteriori consensi invecchiamento che lo faceva sembrare uno strumento della scuola classica, anche per la vernice di tonalità rosso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...