DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] ricevette la prima educazione a Venezia, dove frequentò la scuola della Cancelleria sotto Giampietro da Lucca, e quella di a veneziani sotto Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come successore di Francesco Dal ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] anche l’originalità di un pensiero difficilmente riducibile alle ragioni di scuola.
Nel 1548 Politi pubblicò un Discorso contra la dottrina et 2010; M. Firpo, La presa di potere dell’Inquisizione romana (1550-1553), Roma-Bari 2014, ad ind.; G. ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] desidera farli bene, pieno di tanto veneno di maledicentia contra la Santa chiesa Romana, quanto non si potrebbe dire" (Arch. di St. di Venezia, spiritualistico nel XVI secolo, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XXXVII(1968), p ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] tale proposito, il trattato di teologia di un autore di scuola agostiniana, che si conserva sotto il suo nome nel fondo . 148-163; L. Cardella, Mem. stor. de' Cardinali della S. Romana Chiesa,IX,Roma 1797, pp. 2123; G. Moroni, Diz. di erudiz. ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] prima, contro il Mastrofini, su un piano gnoseologico-metafisico) configura il sorgere di quelle tendenze tipiche della scuola tomistica romana dei successivi decenni: aspetto, questo, del pensiero dell'A. che unicamente ha un qualche spiraglio verso ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] incaricandoli dell'esame di questioni attinenti il primato della Chiesa romana e gli attributi divini. Nel 1438 F. partecipò anche ruolo nello sviluppo della tesi immacolista nella scuola francescana ed è stato recentemente coinvolto nel dibattito ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ebbe l'incarico di insegnante di religione in una scuola pubblica cittadina, il liceo classico Andrea Doria.
s.; Id., E. G. e gli intellettuali cattolici in Europa: gli anni di Pax Romana (1934-1960), in Studium, XCIII (1997), 1, pp. 81-89; Id., E. ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente per il suo antigesuitismo, è ben Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La scuola cattolica, XLVIII (1920), pp. 23, 24-27, 28 n. 1, 29, 30, ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] egli il maggiore dei fratelli fu costretto a lasciare la scuola per occuparsi della famiglia. In quel periodo si immerse nello p. 1073). Pur volendo operare all'interno della Chiesa romana, disapprovava lo zelo eccessivo dì alcuni "riformatori... che ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] del 1457, forse per un biennio, studiò filosofia alla scuola di Girolamo Tifernate, cui il padre l'aveva personalmente raccomandato , ove dovette risiedere qualche tempo prima di spostarsi alla Curia romana.
Il 1º nov. 1467 i figli di Poggio si ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...