CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] il saggio Degli avanzi del teatro di Firenze romana, in Atti della Società Colombaria di Firenze, , Diz. degli art. it. viventi, Firenze 1889, p. 142; La scuola fiorentina di arti decorative e industriali, in Arte ital. decorativa e industriale, VIII ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] genn. 1534 il G. risulta versare 2 scudi all'Accademia romana di S. Luca per la propria aggregazione (Leone de Castris, 1996, p. 86). Le tavole erano state in passato ricollegate alla scuola di Raffaello (Della Pergola, nn. 370 e 428, ambito di ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] in Roma, divenne uno dei punti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri: tra gli altri lo frequentarono boschi, alberi, che rivela la sua dipendenza dalla scuola di disegno dello Hackert e del Labruzzi (campagna ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] angeli e teste di leoni).
Nel tabernacolo della chiesa romana di S. Marco (sacrestia), eseguito da Mino da un altare in marmo per la Scuola di S. Marco a Venezia, che tuttavia non fu mai terminato (p. Paoletti, La Scuola Grande di S. Marco, Venezia ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] professore ordinario su proposta del consiglio della Scuola superiore di architettura e nel 1927 ottenne , F. Nori, G. Venturi, si contrappose al GUR (Gruppo urbanisti romani), capeggiato da M. Piacentini, nel concorso di idee per il piano regolatore ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] La procedura della causa, avviata nei tribunali romani, venne seguita da monsignor Callisto Marini, ; G. Calegari, La decorazione pittorica: la fase settecentesca. Il L. e la sua scuola, in Palazzo Mazzolari-Mosca, a cura di G. Calegari, s.l. 1999, pp ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] stemperati in un classicismo e in una monumentalità già romani; la Venere con il pastore del Museo civico di Rosa - P. Rigoli - S. Marinelli Verona 1996, ad ind.; S. Dalla Rosa, Scuola veronese di pittura (1806), a cura di G. Marini - G. Peretti - I. ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] artisti un irrinunciabile confronto con la pittura bolognese, ma anche romana e napoletana.
Dopo il rientro da Bologna il G. lavorò l'artista sembra pagare il debito nei confronti della scuola veneziana. Coadiuvato ancora da Giuseppe Facchinetti per l ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] in Strenna deiromanisti, V (1944), pp. 51-56; N. Ciampi, Una scuola per l'artedell'arazzo, in Capitolium, XXXI (1956), p. 262; G 5, p. 23; C. Belloni, Lo studio Eroli, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 36 ss.; G. Bonasegale, in Roma 1911 ( ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] gelosia del padre, non fosse stato mandato a scuola, ma che spinto dal desiderio di sapere, sfidando Pio XII); A. Greco, G. B. commediografo romano del Seicento, in Strenna dei Romanisti, VII (1946), pp. 244-251; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...