DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] paiono confermare la presunta filiazione del D., sostanzialmente mediata dagli insegnamenti di G.O. Pitoni, nei confronti della scuolaromana. In realtà se il D. fu senz'altro un raffinato e profondo conoscitore dello stile osservato palestriniano e ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] i tre eccelsi cantatisti Luigi Rossi, Giacomo Carissimi e Antonio Cesti, nell’intento di rimarcare la propria vicinanza alla scuolaromana. Con tali premesse, non sorprende che nel 1689 la Fabbriceria di S. Petronio bocciasse la sua candidatura al ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] . 121-127; F. Ghisi, Due cantate del "Giudizio Universale", in La Rass. musicale, XVIII(1948), pp. 199-204; A. Bruers, La scuolaromana, G. C., in Boll. d. Accademia musicale Chigiana, VI(1953), pp. 9 ss.; F. Mompellio-G. Barblan, La musica a Milano ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Patrizi. Il 24 maggio 1591 l'A. venne affidato dal padre alla scuola di S. Luigi de' Francesi, ove fu "putto cantore" fino a fu uno degli ultimi e rappresentativi esponenti della scuolaromana palestriniana; certamente valido contrappuntista, non si ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] dimostrò grande padronanza: i suoi mottetti, seppur semplici nei ritmi e nelle melodie, sono scritti secondo lo stile polifonico della scuolaromana.
Fu anche poeta: suoi sono tutti i testi del Libro V delle musiche a una voce del 1623 e alcuni del ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] si fidava di una riforma maturata, diceva, in quei paesi protestanti [Prussia] dai quali lo Spontini proveniva, mentre la scuolaromana aveva dato e continuava a dare sempre esempi e modelli di musica sacra, ai quali bastava richiamare l'esecuzione ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] si distinse per la facilità nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande tradizione della scuolaromana su un piano di grande dignità, ma seppe evitare artifizi esagerati - come era nello stile del suo tempo - e ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuolaromana; pur trovando ancora, talvolta, [...] sua Selva armonica del 1617. Ciò basterebbe per comprendere l'importanza di questo compositore che, educato alla più rigida scuola polifonica, ha dato però al tempo stesso un contributo decisivo al completo affermarsi del nuovo stile. Ne è altra ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] che inizia Pascomi di sospir languendo.Questa composizione è inclusa fra un gruppo di musiche appartenenti ad autori della scuolaromana, a Stefano Landi - cui è riservata la maggior parte del manoscritto -, a "Belardino Nanino", a un certo Gio ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] settembre e il 12 dic. 1685 (Rinaldi, pp. 429-444).
Anche in questa occasione il L. ricorse all'autorità della scuolaromana, allegando passaggi estratti da brani di T.L. de Victoria, Palestrina, P. Heredia e propri, per giustificare il procedimento ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...