BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] .
Il B., che fin da giovane si era interessato agli studi filosofici, veniva anche ricollegandosi agli insegnamenti della scuolasalernitana, e in un'epoca in cui i pur incoraggianti progressi della chimica e della fisiologia non permettevano però ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] rimase ancora sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuolasalernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] , ma in forma privata o tutt'al più presso una scuola allestita dal Comune, presso cioè una sorta di istituzione embrionale di influssi derivanti in parte dalla scuola araba di Avicenna, in parte dalla scuolasalernitana. È presumibile che sia stata ...
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Medico (1040-1100 circa). Discepolo, nella scuola medica Salernitana, di Costantino l'Africano. È autore di un libro intitolato Curae de febribus. Alcuni manoscritti gli attribuiscono anche un Liber urinarum, [...] in altri attribuito invece al suo maestro Costantino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] alcune importanti indicazioni disponibili nella Chirurgia di Costantino l'Africano, la prima opera chirurgica adoperata nella Scuolasalernitana. Anche per questo motivo gli studiosi concordano ormai nell'escludere l'appartenenza di Ruggero a questa ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e verificabile della pratica della dissezione del corpo umano fino al XIV secolo. Ciò vale anche per la Scuolasalernitana: le norme relative alla formazione del medico, promulgate da Federico II nel 1241, stabiliscono, conformemente al paradigma ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] l'influsso di un'opera dello stesso genere, scritta due secoli prima da Nicola, figura di spicco nella scuolasalernitana.
Giovanni Attuario (1275 ca.-terzo decennio del XIV sec.) fu forse l'ultimo grande protagonista della storia della medicina ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] . Univ., 620), in quanto rielaborazione alfabetica in ca. settecento capitoli, secondo una redazione che ebbe origine nella scuolasalernitana ad opera di Costantino Africano (ca. 1085); quelli greci figurati di Venezia (Bibl. Naz. Marciana, gr. XI ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] : Muntner, I, pp. 112-44. Si veda però ibid., p. 109, ove la Practica è detta emanare "dall'antica Scuolasalernitana, nel X secolo".
Antidotarium, inedito: D. ne accennerebbe a conclusione del Sēferha-Mirqāḥōt, § 20 ("... è scritto sopra nell ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] per commemorare il cinquantenario dello statuto, finì per essere occupata fondamentalmente dall'edizione di sei trattati inediti della scuolasalernitana scoperti dal G. esaminando i codici inviati per la mostra della Biblioteca Angelica di Roma. La ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
deleterio
deletèrio agg. [dal gr. δηλητήριος, der. di δηλέομαι «danneggiare, distruggere»; cfr. lat. mediev. (nella scuola salernitana) deleterium «ciò che è dannoso»]. – Che rovina l’organismo, funesto, esiziale, e per estens. gravemente...