PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] maggiore, Filippo (1815-1894), entrando nella prestigiosa scuola militare della Nunziatella, dove studiavano, fra gli altri Sicilie e Francia e Inghilterra, la fallita insurrezione siciliana del barone Francesco Bentivegna, il clamoroso attentato del ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] trovano fra noi" (La letteratura italiana nel secolo XIX. Scuola liberale - scuola democratica, Napoli 1944, pp. 56 s.). Citando De Sanctis -1880, Gregorovius; Palermo, Bibl. centr. della Regione siciliana, Carte Amari); T. Gar (Trento, Bibl. comunale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] padre napoletano, magistrato, e da madre di origine siciliana. Dopo aver trascorso l’infanzia nelle Marche, inizia anche l’impegno da lui profuso nella didattica della storia per le scuole superiori (è autore di due manuali) e come direttore di tesi ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] greci, oltre che della tradizione volgare, probabilmente alla scuola di privati precettori ("doctissimi viri" non meglio identificati prima verso la Spagna, quindi verso la costa siciliana (di questi spostamenti rimane resoconto ancora nei Viaggi), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] De Ruggiero».
Dal febbraio 1947 fu comandato presso la Scuola di storia moderna e contemporanea annessa all’omonimo Istituto ’ del proprio paese di origine; del resto alla storia siciliana aveva dedicato studi e ricerche da Scipione di Castro a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] lo portò in breve tempo a insegnare a Venezia (presso la Scuola di San Marco), a Padova e infine a Bologna, dove Da Fazello a Lancia di Brolo. Osservazioni sulla storiografia siciliana e le origini del cristianesimo in Sicilia, in Il Cristianesimo ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] federiciana, sulla scorta di stimoli provenienti soprattutto dalla scuola parigina di S. Vittore, si afferma una certa fortuna in ambienti più modesti, come dimostrano gli inventari siciliani studiati da Henri Bresc (Gaulin, 1994, p. 435).
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] 'amministrazione sveva, i notai appaiono coinvolti nella raffinata organizzazione degli otia della corte federiciana, come risulta dalla Scuola poetica siciliana (v.) che fra i giudici e i notarii trovava terreno fertile di sviluppo.
Con l'età sveva ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ad esempi locali come quelli di Antonino Amico e di Rocco Pirri, si inserivano nella tradizione siciliana portandovi le nuove tecniche della scuola di Saint-Maur, uscendo così dal chiuso mondo culturale dell'isola, obbedendo al criterio, additato da ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] tre figli alle armate napoleoniche.
Alla scuola degli scolopi il F. si era Del Lungo - P. Prunas, II-III, Bologna 1914-20, ad Indicem; E. Di Carlo, La rivoluz. siciliana del '48 in una lettera di P. F. a M. d'Azeglio, in Rass. st. d. Risorgimento, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...