LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] infante Pietro d'Aragona, e studiò in una scuola di corte. Muntaner lo descrive come uno 351; H. Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] che vertono attorno all'Archivio storico siciliano (nato nel 1873 come pubblicazione periodica della Scuola di paleografia dell'Archivio di Stato) e alla Società siciliana per la storia patria, succeduta in quello stesso anno alla Nuova Società per ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] anche la realtà del nostro tempo: tutto questo fu per me scuola, senza alcuna formalità scolastica" (ibid., pp. 263 s.).
L'incarico a Catania stimolò l'interesse per la storia siciliana e del Mezzogiorno, mentre la cattedra di storia contemporanea lo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] il fratello Salvatore Maria, avviò la raccolta degli Opuscolidi autori siciliani dei quali fu edita una prima serie di venti volumi fino combatteva "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] lavorava, lo licenziò. Perez aprì allora una scuola privata di letteratura che in breve tempo divenne storico siciliano, s. 4, IV (1978), pp. 361-409.
R. Folchitto, Sicilia e siciliani. F.P. P., Palermo 1935; G. Pipitone Federico, F. P. e i suoi tempi ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] fascista di cultura. Frutto di questa parentesi siciliana furono gli scritti La concentrazione della proprietà divenisse strumento del Parlamento) e dal 1954 direttore della scuola di statistica e del centro meccanografico dell'università di Bologna ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] Pianell entrò nel collegio della Nunziatella: la scuola militare napoletana stava diventando, insieme all’Università facilitò, nel 1856, la sua nomina a conte). La campagna siciliana lo aveva inserito nel circolo di Filangieri. Questi, dopo la morte ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] alla scuola di E. Rossi, antico giacobino e carbonaro. Amico di Diego Fernandez e frequentatore della sua casa, , busta 173, fasc. 31; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della rivoluzione siciliana del 1848, Londra 1851, I, pp. 23, 25-27, 30, 122, 158, ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] che fra il 1517 e il 1518 Girolamo frequentò la scuola di grammatica aperta dallo studioso a Lentini. Successivamente, fu nominato strategoto di Messina e capitano generale della milizia siciliana. Nel 1564 ebbe da Filippo II il titolo di principe ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] seguì gli spostamenti, e studiò in una sorta di scuola di paggi, dove imparò il catalano parlato e scritto Wieruszowski, La corte di Pietro d'Aragona e i precedenti dell'impresa siciliana, in Id., Politics and culture in Medieval Spain and Italy, Roma ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...