LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] l. di una funzione numerica definita sulla somma di un gruppo", 1954). In altro modo, il concetto si ritrova nella scuola francese di N. Bourbaki, come l. secondo un filtro.
Bibl.: E. Borel, Leçons sur les fonctions de variables réelles, Parigi ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Firenze 1979, pp. 37-40, 123-145; V. Ferrone, Scienza natura e religione, cit., pp. 152-154; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] università Bocconi di Milano e poi nell'istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia; geografia politica nella scuola di scienze politiche e sociali di Padova e meteorologia all'università di Padova.
Nel primo ventennio della sua ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] dopo, per completare i suoi studi, si recò a Roma, ove però non si soffermò a lungo, essendo rimasto insoddisfatto delle scuole di quella città, e quindi a Napoli per un periodo non maggiore, durante il quale iniziò lo studio della matematica. Nel ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] del 1799, tutti pubblicati a Napoli.
Nel 1786 Ferdinando IV nominò il C. presidente della commissione d'esami per le scuole militari, e nel 1791 lo chiamò a corte affidandogli la preparazione matematica del figlio Francesco, duca di Calabria e futuro ...
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Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] sono stati da un lato É. Durkheim e R.K. Merton e dall’altro R. Park e altri esponenti della scuola di Chicago. Secondo il paradigma razionale il comportamento deviante può essere spiegato considerandolo come il risultato di un’azione razionale ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] un numero N, calcola tutti i numeri primi minori di N. Un altro esempio piuttosto noto, tipicamente insegnato nella scuola media superiore, è il procedimento di Carl Friedrich Gauss per la risoluzione dei sistemi di equazioni lineari.
Più in generale ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] , al liceo di Caltanissetta. Si trasferì poi a Maddaloni e quindi a Napoli. Nel 1913 vinse il concorso per ispettore nelle scuole medie e ottenne la sede di Firenze, ma l'anno successivo preferì tornare all'insegnamento presso il liceo Umberto I di ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ai testi classici di poesia e di prosa per esporne l’argomento e dare altre notizie. La parola, già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] paesi; per un'intera generazione di matematici, una delle più importanti fonti di informazione e di ispirazione fu proprio la scuola polacca, e in particolare il libro di Banach, Théorie des opérations linéaires, pubblicato a Varsavia nel 1932.
Gli ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...