SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] annessi con funzioni di ospizio, di ricovero per i pellegrini, di cisterne, di bagno rituale, di forno per le azzime, di scuola e di magazzino.Nelle città in cui la presenza ebraica era limitata si trovava a volte una sola s., mentre più spesso ve ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] ) Molte tavolette con esercizi graduali di scrittura, compiti grammaticali, traduzioni, ecc., incise dagli allievi di una scuola annessa alla Biblioteca del Tempio.
c) Un corpus di prescrizioni farmacologiche composte da uno sconosciuto medico sumero ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] anche l'illustrazione del Canticum Isaiae prophetae (12,3) nel Salterio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32, c. 83v), opera della scuola di Reims nei primi anni del sec. 9°: ai piedi di un monte sul quale appare Cristo trasfigurato si trova un f ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] sorgente comune di necessità, regolati da leggi proprie, cospiranti alla realizzazione di un ideale estetico inteso come proprietà di una scuola, o di tutta una generazione, o di tutto un popolo. Quindi è che la conoscenza dell'arte, da occupazione ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] romanizzazione non fu molto intenso: più rilevante comunque nella Vindelicia, dove ad Augusta fiorì una rilevante scuola lapidaria che fruì di schemi monumentali renani e di cartoni figurativi importati dalla Pannonia. Considerevole interesse hanno ...
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Aaland (finnico Ahvenanna)
A. Ringbom
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente [...] è visibile la decorazione primitiva che è simile a quella tipica della Finlandia meridionale; il maestro di Kumlinge è invece di scuola straniera.Il primo esempio di scultura medievale in legno in Finlandia è una testa che risale, secondo l'esame del ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] , (s. v. Mieza), ebbe tre figlie, Mieza, Vena, Olgano. Fu famoso il Nymphaion di M., ove Filippo fondò la scuola nella quale Aristotele insegnò ad Alessandro e ai suoi compagni, per circa un trentennio (Plut., Alex., vii). Questo Nymphaion con grotte ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] un notevole numero di testi e il primo dizionario della lingua egiziana; A. Erman (1854-1937), il creatore della nuova scuola egittologica, secondo il metodo storico, al quale si deve, in collaborazione con il discepolo H. Grapow, il Wörterbuch der ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] il colore, i mosaici di B. sono collegati a quelli di Chemtou, del Kef e di Haïdra (Ammaedara). Questa 'scuola' bizantina dell'Occidente tunisino presenta una sua originalità, ma utilizza motivi assai diffusi in Africa a partire dall'epoca bizantina ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] , come le fragili, compiaciute eleganze dei giovinetti ammantati e ammiccanti. Un particolare interesse sembra rivolgere alle figurazioni di scuola in cui il divario di statura e di volumi tra maestri e scolari offre la possibilità di ritmi variati e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...