Scultore e designer (Hangö 1915 - Helsinki 1985). Studiò alla scuola di arti applicate di Helsinki e lavorò nel campo della pubblicità prima di dedicarsi alla scultura e al design. Legno laminato e vetro [...] sono i materiali preferiti per le sue sculture astratte (rilievo per la banca di Finlandia a Vaasa, 1953-54; scultura monumentale in vetro a Jablonec, 1965; ecc.) e per i suoi oggetti, nei quali è perseguita ...
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Poetessa iraniana (1935-1967), figura di primo piano della scuola poetica moderna, la she῾r-i nou ("poesia nuova"), le cui diverse tendenze vengono successivamente sperimentate nelle sue raccolte: Asīr [...] ("Prigioniera", 1955); Dīvār ("Il muro", 1956); Esyān ("La rivolta", 1957); Tavallodī dīgar ("Un'altra nascita", 1964). Notevole è l'equilibrio raggiunto fra la semplicità dello stile e l'intimità del ...
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Matematico greco (seconda metà sec. 5º a. C.) della scuola pitagorica, all'incirca contemporaneo di Archita. Pare che dimostrasse geometricamente l'irrazionalità di un certo numero di radicali quadratici: [...] √_________3, √_________5, √_________6, ..., √____________________17. Le sue ricerche furono genialmente sviluppate dal suo allievo Teeteto e confluirono nel famoso X libro degli Elementi di Euclide. Stando ...
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Filosofo cartesiano (Morano Calabro 1686 - Napoli 1752). Formatosi alla scuola di Gregorio Caloprese, si dedicò alla diffusione della filosofia cartesiana. Prese le difese dei suoi amici cartesiani accusati [...] di ateismo dal card. d'Althann, governatore di Napoli, e polemizzò contro P. M. Doria che sosteneva essere lo spinozismo una conseguenza logica del cartesianesimo (Riflessioni sopra di solidissimi argomenti ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1428 - ivi 1495), fondatore della scuola fiorentina di tarsia. A Roma (1458) lavorò al catafalco per Callisto III in S. Pietro e negli appartamenti di Pio II. Nel 1474 [...] eseguì gli stalli del duomo di Pisa. Dal 1475 al 1480 lavorò insieme con Giuliano da Maiano in Palazzo Vecchio. Nel 1485, collaborò alla fortificazione di Pietrasanta. Costruì (dal 1491) la fortezza di ...
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Studioso russo (Kachovka, Cherson, 1853 - Odessa 1920). Seguace della scuola psicologica di A. A. Potebnja, rivolse particolare attenzione ai problemi di linguistica e di teoria della letteratura, ai quali [...] dedicò numerosi lavori. È, tra l'altro, autore di una poderosa Istorija russkoj intelligencii ("Storia dell'intelligencija russa", 3 voll., 1906-11). Diresse un'ampia Istorija russkoj literatury XIX veka ...
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Poeta svizzero (Brugg 1796 - Baden, Argovia, 1865); uomo di scuola e pastore della Chiesa riformata, fu particolarmente noto come fabulista. Da ricordare: Fabeln (1825), Schweizerlieder (1827), Das Evangelium [...] St. Johannis in Liedern (1835), Elegien an Wieg' und Sarge (1835); inoltre i poemi epici di polemica anticattolica Ulrich Zwingli (1840), Ulrich von Hutten (1845) e Johann Calvin (1864), nonché Reimsprüche ...
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Economista e statistico (Augusta 1843 - Innsbruck 1908); seguace della scuola storica, prof. nelle univ. di Innsbruck, Praga e Vienna (1881-1905), capo dell'Ufficio di statistica austriaco, presidente [...] dell'Istituto internazionale di statistica (1899). Opere principali: Deutsche Wirtschaftsgeschichte (3 voll., 1879-1901; 2a ed. 1909); Staatswissenschaftl. Abhandlungen (1903); Neue Probleme des modernen ...
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Uomo politico italiano (Imperia 1918 - ivi 2001). Studente alla Scuola superiore normale di Pisa dal 1936 al 1941, s'impegnò nell'attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell'Egeo, si oppose [...] col suo reparto, dopo l'8 settembre, alle truppe tedesche. Ferito, fu deportato in Germania. Si iscrisse al PCI nel 1945; deputato dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della ...
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Burattinaio (Selo Medvedkovo 1901 - Mosca 1992); allievo di una scuola di pittura, compì le sue prime esperienze teatrali nell'ambito del Teatro d'arte di Nemirovič-Dančenko, alla Muzykal´naja Studija. [...] Nel 1923 cominciò a presentare i suoi sketches satirici con burattini e romanze con fantocci. Nel 1931 fondò a Mosca il Teatro centrale di stato dei fantocci con il quale ha presentato, anche in fortunate ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...