(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] e Baviera, stabilì che, in caso di spartizione dei possedimenti asburgici, la Moravia e l’Alta Slesia sarebbero state cedute alla corte di Dresda.
Quello del 1871 pose termine alla guerra franco-prussiana.
Per la Scuola di Francoforte ➔ Francoforte ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] filosofo pubblicando Words and things (1959; trad. it.1961), in cui espone le sue critiche alla filosofia linguistica della scuola di Oxford. Si rivolse poi all'antropologia sociale (da ricordare la ricerca sulle popolazioni berbere in Saints of the ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] problemi della costanza percettiva e di alcune particolari ‘illusioni’ (per es., trapezio rotante di A. Ames); secondo questa scuola le illusioni sarebbero «il prezzo da pagare per il meccanismo di costanza». In altri termini, alcune dimensioni delle ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] di quest’ultimo, si deve l’importante saggio Utilitarismo, pubblicato nel 1861, che analizzò i problemi della scuola introducendo notevoli distinzioni tra varie forme di edonismo. L’azione individuale, secondo Mill, poteva proporsi non soltanto ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] ; prese quelli definitivi a Napoli nel 1745 e nel 1747 fu ordinato sacerdote a Martina). Nel 1739 passò a Napoli, dove seguì la scuola privata di G.B. Vico, che gli illustrò la Scienza nuova, e quella di G.P. Cirillo. Presso Vico conobbe e si legò ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] alla famiglia, riproducendo la popolazione operaia. Con accezione diversa, soprattutto usata da Carl Menger e altri autori della scuola austriaca, b. indica in senso lato la sensazione di desiderio, che spinge l’individuo, per appagarla, a procurarsi ...
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Indirizzo di studi che, ponendosi il problema del sorgere e del configurarsi delle immagini divine e mitologiche al di fuori del razionale conseguimento dell’idea di Dio, fa risalire questa all’esperienza [...] del n. quale metodologia sistematica. Come tale il n. si costituì nel 19° sec., soprattutto a opera della Scuola della mitologia comparata (➔ Müller, Max), articolando il materiale fenomenico offerto dal mondo naturale nelle due categorie di ‘oggetti ...
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Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo di Chartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] di alcuni commenti scritturali (Sermones super Canticum canticorum, commenti ai Salmi, alle epistole di s. Paolo, all'Apocalisse). Sono uscite dalla sua scuola le Sententiae divinitatis, importanti nella storia della formazione del metodo scolastico. ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] questa prospettiva. È la ricerca nell'insieme di queste discipline sociali e umane come anche nel campo della medicina, e delle scuole che ne sono sorte, a fornire i primi elementi della comunità scientifica, vale a dire il suo ambiente e le esigenze ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...]
Il F., attraverso il riesame dei principali momenti della storia del giusnaturalismo, al di fuori di pregiudizi ideologici e di scuola e cercando di restare sempre aderente ai testi e al loro preciso significato, coglie (al di sotto di certi aspetti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...