(o ordo iudiciorum) Titolo comune, a volte originario, a volte dato dai moderni per analogia, di numerosi trattatelli in materia di processo usciti dalla scuola dei glossatori, che attingevano dal diritto [...] romano e canonico i principi fondamentali. Tra gli ordines iudiciarii noti, si ricordano quelli di Bulgaro, di Ottone da Pavia, di Bencivenne da Siena, di Tancredi da Bologna, di Martino da Fano ...
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Poeta polacco (Bohatyrka, Ucraina, 1802 - Villepreux, Parigi, 1886), emigrato (1832) in Francia. Con S. Goszczyński e A. Malczewski rappresenta, nel romanticismo polacco, la cosiddetta Scuola ucraina, [...] nella quale si distingue per l'aggraziato sentimentalismo delle sue liriche. Meno valide le sue ambiziose opere epiche, come Duch od stepu ("Lo spirito della steppa", 1841) ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] A. Scalabrini, nelle Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 360-61, affermò che la scuola del B. fu frequentata anche da Ludovico Ariosto e dai suoi fratelli: l'ipotesi è improbabile giacché i due appartenevano ...
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Poeta tedesco (Guben 1618 - ivi 1677); fu borgomastro e presidente della dieta regionale. Nelle poesie profane (Irdisches Helikon, 1674) si mostra seguace della prima scuola slesiana; nelle poesie religiose [...] (Geistliche Lieder, 1672, fra cui Geistliches Sion) avvertì l'influsso di Simon Dach e Paul Gerhardt. Molto famoso fu il canto Herr Gott, Dich loben wir, scritto in occasione della pace che metteva termine ...
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(o aforismo) Definizione che riassume il risultato di precedenti osservazioni. Il primo più noto autore di a. fu Ippocrate: Aforismi è intitolata l’opera più importante della scuola ippocratica e con questo [...] termine si indicò nel Medioevo lo studio e la pratica della medicina. La tradizione letteraria dell’a. ebbe molti continuatori. È notissima la collezione medievale di a. in esametri leonini della scuola medica salernitana. ...
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Cultore di giardinaggio e scrittore tedesco (Nüchel, Eutin, 1742 - Düsternbrook, Kiel, 1792). Apostolo di uno stile più rispettoso della natura, in opposizione quindi alla scuola francese, pubblicò fra [...] l'altro una monumentale Theorie der Gartenkunst (5 voll., 1777-82) che rimase a lungo un testo classico. Come scrittore curò la pubblicazione di Romanzen der Deutschen (1774 e 1778), composizioni poetiche ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] di coscienza, è stato rinchiuso in prigione durante la prima guerra mondiale; editor della Transatlantic Review a Parigi negli anni Venti, ha vissuto a lungo in Italia e negli Stati Uniti durante gli anni ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] per il paesaggio ucraino (tutti e tre, assieme al poeta A. Malczewski [v.], saranno poi considerati rappresentanti della "scuola ucraina" del romanticismo polacco) e cominciò a comporre poesie a imitazione delle dumy ucraine. Nel 1820 si trasferisce ...
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WANDER, Karl Friedrich Wilhelm
Raffaele Corso
Pedagogista e scrittore, nato a Fischbach, presso Hirschberg (Slesia) il 27 dicembre 1803, morto a Quirl il 4 giugno 1879. Nel campo della scuola spiegò [...] attività spesso animata da spirito polemico, e però intransigente in favore della scuola laica, per cui fu sospeso per due anni dall'ufficio d'insegnate nella scuola municipale di Hirschberg, e in favore delle associazioni dei maestri. Destituito nel ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] del 1882 e il marzo del 1887 il C. dette vita, insieme a G. Cugnoni e G. Codronchi, al periodico mensile La Scuola romana con un programma di restaurazione classicistica. Qui pubblicò, in tre puntate, tra il giugno e l'agosto del 1884, il romanzo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...