Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] A theoretical analysis, «Journal of theoretical biology», 1971, 30, 2, pp. 235-48) avevano dato luogo con la loro scuola a un’esplosione di modelli di chemiotassi, ma la morfogenesi potrebbe non essere un fenomeno puramente chimico, in cui le cellule ...
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Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] , pp. 125-145.
Ambrosio 1997a: Ambrosio, Luigi - Pallara, Diego, Partial regularity of free discontinuity sets, I, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di scienze", 26, 1997, pp. 1-38.
Ambrosio 1997b: Ambrosio, Luigi - Fusco, Nicola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] e la sua opera sono ancora non del tutto chiarite. Nato fra il 1395 e il 1413, verso il 1432 entrò alla ‘Giocosa’, la scuola di Vittorino da Feltre a Mantova. Pochi anni dopo studiò alla facoltà di Arti a Pavia; verso il 1442, conseguito il dottorato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] Greci in grado di determinare con precisione le posizioni planetarie. Verso il 285 a.C. un caldeo, Beroso, fondò una scuola nell'isola di Coo, nel Mediterraneo, e pubblicò un'opera in greco intitolata Babyloniaká, che oltre a una storia di Babilonia ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] fisico competente, affiancandosi alla maggior figura scientifica allora operante nella città, quella di A. M. Lorgna, direttore della scuola militare. Il primo scritto scientifico noto del C. (anche se preceduto da un opuscoletto sulla trattazione di ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] la p., nei diversi tipi di visione, con un fine dichiaratamente illusionistico. Nell’opera di Raffaello e della sua scuola si accentuano le applicazioni della p. architettonica dipinta che, affermatesi nel corso del 16° sec., raggiungeranno le più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] elemento: l'organizzazione della traduzione e della ricerca in veri e propri gruppi di lavoro. Intorno a Ḥunayn troviamo così tutta una scuola, di cui fanno parte il figlio Isḥāq, il nipote Ḥubayš e ῾Īsā ibn Yaḥyā, oltre ai copisti al-Aḥwal e al ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] , Tolomeo menziona ventisei osservazioni di questo astro (Libro III dell'Almagesto). La prima è quella effettuata dai discepoli della scuola degli astronomi Metone ed Euctemone, che osservarono il solstizio d'estate all'alba del 27 giugno del 432 a.C ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] formulazioni dei problemi della teoria dei numeri e le soluzioni di alcuni di essi risalgono a Pitagora e alla sua scuola e sono enunciate negli Elementi di Euclide.
In relazione alla nozione di divisibilità tutti i numeri naturali maggiori di 1 ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , con l'impiego, tuttavia, di metodologie classiche.
Nel periodo della giovinezza del L., a Torino, G. Peano e la sua scuola lavoravano alacremente in logica e anche il L. diede, a principiare dai suoi primi anni di ricerca, alcuni validi contributi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei Cobas scuola, Piero Bernocchi – hanno preso...