Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , ma parve a Pasolini la continuazione del Potere, non la plenitudine della Verità: "Quelli di voi che possiedono un cuore / votato alla maledetta lucidità, / vadano nei laboratori, nelle scuole, / a ricordare che nulla in questi anni ha / mutato la ...
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Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] della NATO (1949) e l'intervento in Corea (1950), evitando però l'allargamento del conflitto ad altri paesi.
Vita e attività
Figlio di agricoltori, trascorse l'infanzia lavorando la terra e studiando nelle scuole a fianco delle truppe nord-coreane ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] , 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando, con Giannettino (1876), che nel titolo e nell'intento pedagogico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] tradizione, la nostalgia per l’infanzia. Di stampo più tradizionale è l’opera delle narratrici Z. Nałkowska, M. Gniezno); nel 15° sec. si distinse in questo campo la scuola di Cracovia, sensibile a influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] che si affiancano a quelle della cultura occidentale (la Bibbia, le scuole di pensiero dell’antica Grecia) e orientale ( le opere di M. Laurence, che poi sceglie la narrativa per l’infanzia, M. Gallant, autrice soprattutto di racconti, A. Munro, J. ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] a. criminale sorse in Italia, a fine Ottocento, col fiorire dellascuola positiva a opera di C. Lombroso, che ne è considerato processo di socializzazione dell’individuo; come si configura il genere e lo sviluppo socio-culturale nell’infanzia (M. Mead ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] polmonare), cui le varie scuole mediche attribuivano diversi significati fisiologici. L’interpretazione della r. come fenomeno neonato, 35 nel lattante, 25 nei bambini durante la prima infanzia. La sospensione degli atti respiratori è detta apnea, l’ ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] M. Dib (La grande maison, 1952; La métier à tisser, 1957). Dello stesso periodo sono M. Mammeri (La colline oubliée, 1952) e M. Ouary Ḥallāṣ, formatosi esclusivamente nelle scuole arabe, autore di saggi, racconti per l’infanzia e numerose raccolte di ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di storia, filosofia, teatro, politica, libri per l'infanzia, dizionarî, ecc. Collezioni: Biblioteca amena, Teatro, Collezioni 1750, nella seconda metà dell'Ottocento la casa iniziò la pubblicazione di libri e riviste per le scuole e per la gioventù. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] una forma maggiormente controllata e compatta. E nemmeno esponenti radicali dellascuoladella 'immagine profonda', quali R. Bly (n. 1926: S. McCauley (n. 1941: Bad music, 1990), mentre all'infanzia sono dedicati i romanzi di N. Virtue (n. 1947: The ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
maestra
maèstra (o maéstra) s. f. [lat. magĭstra]. – 1. Forma femminile di maestro; in partic., donna che insegna nelle scuole elementari (la m. della prima, della seconda) o anche nelle scuole materne (m. d’asilo, e, in passato, m. giardiniera,...