Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] organi della respitazione e danno vigore e quindi sicurezza e leggiadria ai movimenti del corpo" (Istruzioni e programmi per le scuoleelementari, 1888), e che "la ginnastica e il canto sono mezzi d'igiene, di riposo, di ricreazione, di disciplina ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] il suo veto, vietando categoricamente l'insegnamento dell'italiano, anche a titolo facoltativo e dopo le ore di scuola, nelle scuoleelementari e l'iscrizione di qualsiasi somma a questo scopo nel bilancio. L'Assemblea legislativa il 28 giugno e il ...
Leggi Tutto
NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] da illustrazioni storiche ed estetiche, che sono i Young People's Symphony Concerts, i concerti per ragazzi delle scuoleelementari e medie di New York. L'insegnamento gode anch'esso in questo periodo di particolari provvidenze. La creazione ...
Leggi Tutto
Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] fine del 1924 esistevano in tutta la penisola 448 scuoleelementari e 1217 altre scuole per l'istruzione generale, con complessivi 399.866 allievi; 10 scuole medie con 3957 allievi; 22 scuole per l'istruzione generale superiore con 8709 allievi; 21 ...
Leggi Tutto
TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] data dal 1888 per opera del Crispi. Ora vi sono in tutto 40 scuole italiane, 20 governative (liceo scientifico, istituto tecnico, scuola di avviamento professionale; 17 scuoleelementari, non solo a Tunisi, ma alla Goletta, a Sfax, a Susa), 20 ...
Leggi Tutto
ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] ; gli Islandesi hanno gran passione per la lettura e non vi è tra essi nessun analfabeta. In più luoghi esistono anche maestri ambulanti. Il numero delle scuoleelementari nel 1928 era di 238 con 400 insegnanti e 8.709 scolari, vi sono inoltre 3 ...
Leggi Tutto
PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] fondato nel 1796, contiene una serie di pitture importanti della scuola tedesca, fiamminga e boema (di quest'ultima particolarmente notevoli le sostituì quella tedesca nelle scuoleelementari e nel 1865 le scuole passarono sotto l'amministrazione ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] di prudente larghezza; nell'età infantile bambini e bambine crescevano insieme in promiscuità di vita e di giuochi. Le scuoleelementari, dove sotto la guida del litterator s'imparava a leggere, scrivere, far di conto e stenografare, erano comuni ai ...
Leggi Tutto
La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] grande, perché al sentimento francese non corrispondeva la lingua francese. Ora il governo ha preso, anzitutto nelle scuoleelementari, provvedimenti tali da far sperare che in una o due generazioni il francese divenga la lingua generalmente parlata ...
Leggi Tutto
È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] Genovesi (1712-1769) e Gaetano Filangieri (1752-1788). Il primo avvertì la necessità di aprire in ogni villaggio scuoleelementari del leggere e scrivere nella lingua nazionale, e affermò l'interesse dello stato in simile istituzione, che, innalzando ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...