CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e ciò per diversi motivi. In primo luogo, il legame con la Scuola normale femminile, che fu intenso e duraturo (ne fu preside negli anni a partire dalla giovane età, sui più elementari principi igienici e sulle fondamentali norme di puericultura ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] giovanissimo all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e non possono che essere socialisti. Tutt'al più c'è differenza di scuole; ma lo scopo è unico: il benessere dell'umanità", scriveva su ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] tolti di peso – ma in tono assai più modesto – dalla Scuola di Belli Arti parigina» (Il volto di Roma, 1944, pp. crediamo in un nuovo classico che sappia trarre dalle condizioni elementari dello spazio la pianta la più concettuosa, la costruzione più ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] per questo, il mio amore per loro non aveva confini, era assoluto» (p. 945).
Dopo le elementari frequentò i tre anni di avviamento al lavoro presso la scuola Laura Solera Mantegazza in via Ariberto. Durante la guerra – in seguito a una bomba che ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] come lettore di retorica nel collegio Mariano di Bergamo, le scuole pubbliche della città: qui gli fu assegnato un contributo per P. Paoli, fu chiamato sulla cattedra di matematiche elementari (algebra e geometria) dell’Università di Pavia. Risolto ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] sua insoddisfazione per il modesto incarico presso le Scuole di artiglieria.
Il L. dedicò alla matematizzazione parallele, ibid., VIII (1988), 2, pp. 307-335. Le lezioni elementari all'École normale sono ristampate in École normale de l'an III.Leçons ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] che in seguito frequentò. Seguì le prime due classi delle elementari alla Baylis House, a Slough, nella quale ricevette un dell’insegnamento e sui contributi statali da assegnare alle scuole cattoliche del Paese. Il felice esito delle trattative ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di un Monte pensione per i maestri elementari e per il miglioramento degli esami di licenza la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim;D. Bertoni Iovine, La scuola ital. dal 1870 ai giorni nostri. Roma 1958, pp. 73, 82. 86, 139, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] di "immigrati", alle quali con tenace volontà cercò di apportare il contributo delle proprie capacità (tenne lezioni nelle scuole superiori di Tel Aviv, analizzò la situazione economica palestinese, ecc.). I suoi convincimenti religiosi, che si erano ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] unica - della durata di tre o quattro anni - che seguisse agli studi elementari e da cui si accedesse alla scuola classica, a quella scientifica o a quella professionale, a seconda delle attitudini. Chiedeva che si abolisse lo studio del latino ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...