Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] ha prodotto anche una rete di solidarietà elementari, particolarmente apprezzate da popolazioni che avevano perduto Golfo o le difficoltà suscitate dall'uso del chador nelle scuole pubbliche francesi. Nel quadro di un mondo policentrico in cui ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] centri di provincia. Nel 1788 il De Cosmi ebbe l'incarico di istituire alcune scuole normali per la preparazione dei futuri insegnanti elementari. Il provvedimento, che riscosse larghi consensi tra l'elemento cittadino, incontrò l'ostilità dei ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] scosse soltanto facendo appello alle loro esigenze elementari e alle loro aspirazioni profonde al miglioramento 434), nel quale defini il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal confronto tra i ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] alla carriera forense e lo affidò per gli studi elementari a F. Fuoco e per quelli superiori, dall'età di undici anni, degli scavi di Pompei; la creazione nel 1866 di una scuola archeologica italiana in Pompei, ispirata al modello di quella francese ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] giovanissimo all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e non possono che essere socialisti. Tutt'al più c'è differenza di scuole; ma lo scopo è unico: il benessere dell'umanità", scriveva su ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] più nel sec. 5° a.C.) che noi troviamo una scuola libera da preoccupazioni sia religiose sia pratiche, cioè che sia strumento solo a cominciare dai secc. 3°-2°. Le nozioni elementari erano impartite dai ludimagistri o litteratores, la varia cultura ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di un Monte pensione per i maestri elementari e per il miglioramento degli esami di licenza la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim;D. Bertoni Iovine, La scuola ital. dal 1870 ai giorni nostri. Roma 1958, pp. 73, 82. 86, 139, ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] circoscrizione della Puglia. Nel 1955 fu membro della Commissione per la riforma dei programmi elementari, nel 1956 presidente della Commissione per la riforma della scuola secondaria inferiore e poi della Commissione per la riforma generale della ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] e delle strutture scolastiche: ne era punto centrale un nuovo indirizzo nella formazione dei maestri elementari, necessaria premessa alla creazione di una scuola destinata all'educazione delle masse.
Istituita, nel 1844,presso l'università di Torino ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] e della Pubblica Istruzione. Fu relatore di alcune proposte di legge come quella sulla riforma degli esami nelle scuole medie ed elementari (1907). Rifiutate alcune offerte di partecipazione a governi (tra le quali una di Giolitti, che nel 1911 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...