Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] loro intrinseca classicità non abbisogna storicamente di alcuna prova; sotto questo rispetto giova solo descriverla. È tuttora aperto il problema see in quale senso, a prescindere dalle implicazioni storiche posteriori, un elemento normativo sia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] di carrubo, essi destano interesse per la costruzione poco accurata, se comparata con quella degli esempi precedenti. A tutt'oggi tale tipo è stato identificato solo nella valle del Jequetepeque. Nella valle del Jequetepeque apparve nello stesso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Mencio, egli avrebbe affermato che ognuno deve amare e aver cura solamente di sé stesso, sino al punto di rifiutarsi di portare beneficio al mondo intero se ciò avesse implicato la rinuncia anche a un solo pelo del proprio corpo, perché riteneva che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] da rappresentare una figura umana, per lo più solo parzialmente delineata; la statua-stele, chiamata dagli autori all'interno o all'esterno degli abitati è generalmente difficile stabilire se si tratti di utensili abbandonati involontariamente o ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] la pratica del rilievo come base per un esame critico delle testimonianze antiche. Solo alcune personalità, come ad esempio M. Mercati e F. Vacca, anche se al di fuori di ogni pensiero sistematico, introducono nei loro scritti considerazioni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] piuttosto complesse, con numerose stanze e ambienti di passaggio. Anche seè abbondante l'industria microlitica, la avvenne forse a Turang Tepe, dove i livelli inferiori, esplorati solo in minima parte, risalgono almeno al VI millennio a.C. ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] di cristalli di ghiaccio, che a temperature medio-alte, se l'acqua evapora lasciando nei pori cristalli formati dai sali èsolo uno dei fattori (e non uno dei più importanti) di un complesso processo elettrochimico. Per il metabolismo di insetti e ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] sapere dei Celti, Tacito è il solo che fornisce dati contemporanei sui Celti insulari e sugli ultimi Celti continentali. , con la cultura dei Tumuli e quella successiva dei Campi d’Urne. È a tali livelli della protostoria (se non già in età neolitica) ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] sua comparsa anzitutto presso le sedi vescovili e la corte ducale, diffondendosi ampiamente solo dopo il 1300. Il più antico ciclo che li portarono con sé in B. o li realizzarono sul posto. Nei secc. 8° e 9° Salisburgo e i monasteri della regione ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] delle necropoli, delle quali solo nel caso di El Bovalar (Lérida) è possibile stabilire un rapporto con in Piemonte, e Domagnano (Rep. San Marino), per le circostanze del trovamento e le conseguenti dispersioni, grava l'incertezza se si tratti di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...